Il Comune di Correggio è uno dei 143 comuni virtuosi d’Italia.
Grazie ai conti in ordine, al costante rispetto del patto di stabilità e al bassissimo livello di indebitamento si è meritato il riconoscimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che premierà gli enti virtuosi con un allentamento del patto di stabilità per il 2012. Questo ci consentirà di fare maggiori investimenti: un modo per mettere in circolo risorse sul territorio e riprendere il filo delle manutenzioni del patromonio comunale che di fronte ad una crisi così stringente avevano registrato i tagli maggiori. Poter allargare, con moderazione e cautela, i cordoni della borsa consentirà d’intervenire su alcuni capitoli di spesa eccessivamente limati, garantendo un miglior livello dei servizi.
Il bilancio 2012 approvato nel marzo scorso, infatti, è stato costruito con l’intento di pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini correggesi. Le priorità che ci siamo dati nella sua formazione sono, in linea con il passato, l’educazione e il socialesebbene non siano mancati sacrifici anche in questi settori.
Con 400.000 euro di tagli in parte corrente rispetto al 2011, siamo arrivati “all’osso”.
I tagli sono stati effettuati con l’obiettivo di non chiudere servizi, puntando piuttosto sulla riduzione dei costi di funzionamento, sulla ottimizzazione delle risorse e sul risparmio energetico, senza ritoccare al rialzo le tariffe per i servizi.
Si investirà in edilizia scolastica con 1.600.000 euro stanziati per l’ampliamento del nido Pinocchio e delle scuole primarie; sarà realizzato il primo lotto della pista ciclopedonale a Fosdondo, anche grazie ad un finanziamento provinciale.
A Correggio anche per quest’anno non sarà introdotta l’addizionale comunale IRPEF, perché la riteniamo uno strumento che non colpisce con la dovuta proporzionalità gli evasori ed è poco verificabile dal comune.
Le aliquote IMU comunali – 4,3 per mille sulla prima casa, 8,1 per mille sugli altri edifici, 10,6 per mille sugli alloggi sfitti e lo 0,2 per mille sui fabbricati rurali - sono largamente tra le più basse in provincia e sono state calibrate per far fronte agli ulteriori tagli ai trasferimenti dallo stato, 1.200.000€ conseguenza della manovra Salva Italia del Governo Monti.
Apprezziamo il contenimento dell’aliquota sulla prima casa(che genera una fascia di esenzione totale per l’8% della popolazione e imposte molto contenute per il 35% dei correggesi) e la detrazione di 200 euro prevista sugli immobili affittati a canone concertato. Avremmo voluto apportare maggiori correttivi, ma dato che si tratta di un’imposta nuova dal gettito non certo, si è optato per un anno di sperimentazione. Ed è per questo che insieme al bilancio, come gruppo PD, abbiamo proposto un ordine del giorno che invita il sindaco a rendicontare al consiglio comunale l’andamento del gettito IMU. Questa analisi consentirà, eventualmente, di intervenire l’anno prossimo con rimodulazioni per garantirne l’equità di applicazione nei settori produttivi e di valutare particolari agevolazioni sull’aliquota IMU prima casa per i segmenti più deboli della popolazione, valutati sulla base di indicatori di reddito e dello stato di bisogno, come ad esempio anziani, disabili, giovani con mutuo prima casa, cassintegrati e disoccupati.

Marzia Cattini
Capogruppo PD
pd@comune.correggio.re.it

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