Lettera della segreteria del PD di Correggio dopo il risultato delle elezioni

6 marzo 2013 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

La Segreteria del Circolo del Partito Democratico di Correggio, in previsione della Direzione Nazionale del PD di mercoledì 6 marzo, si è riunita sabato 2 marzo per analizzare la delicatissima fase politica nazionale.

Le elezioni politiche ci hanno consegnato un risultato deludente e lontano da quello auspicato, su cui occorrerà riflettere con attenzione, che pone l’Italia in una situazione di assoluta ingovernabilità.

In un contesto economico e sociale devastato dalla crisi economica, è assolutamente prioritario che il Paese sia governato.

E’ difficile prospettare soluzioni certe e definitive, ma è obbligatorio proporre una visione, seppur di breve periodo, utile ad uscire da questa emergenza istituzionale, economica e politica.

La Segreteria del PD di Correggio, qualora il Presidente della Repubblica dia l’incarico di formare il nuovo governo a Pierluigi Bersani, ritiene che il PD debba mantenere alcuni punti precisi su cui articolare la sua proposta:

° Le priorità da affrontare a partire da subito sono:

° interventi urgenti in materia di occupazione, crescita e urgenza sociale;

° riduzione del numero dei parlamentari e del costo della politica;

° nuova legge elettorale;

° norme per il contrasto alla corruzione e alla mafia;

° norma sui conflitti d’interessi;

° pagamento dei crediti vantati dalle aziende nei confronto dello Stato;

° riduzione delle spese militari;

° scuola e diritto allo studio.

° Nessuna disponibilità ad alleanze che non consentano di affrontare la fase di riforme che riteniamo necessarie per il Paese. Nessuna disponibilità ad alleanze con il PDL per la profonda distanza delle proposte programmatiche e per la totale inaffidabilità sempre dimostrata dalla coalizione guidata da Silvio Berlusconi. Il nostro senso di responsabilità verso il Paese non può prevedere la possibilità di un “governissimo” che si configurerebbe come un suicidio politico e uno schiaffo al nostro elettorato. Meglio piuttosto tornare quanto prima alle urne.

° Altrettanto inimmaginabile, dopo un simile risultato elettorale, la proroga al Governo tecnico Monti: gli attori politici in campo sarebbero capaci solo di paralizzarsi a vicenda e sarebbe un disprezzo esplicito verso gli elettori.

° Necessità di confronto costruttivo con il Movimento Cinque Stelle, convinti che ci siano diversi punti programmatrici comuni, sui quali fondare una proposta di Governo che si basi su alcune importanti riforme. Il movimento di Grillo deve dire se ora in questa contingenza è disposto a sostenere alcune proposte di riforma della politica, oppure se scommettere sul caos e sulla rovina sociale dell’Italia. Ognuno assumerà le proprie decisioni davanti al Paese.

Il punto più alto di confronto e proposta politica è e deve tornare ad essere il Parlamento, troppo spesso esautorato nella sua funzione negli anni passati. I Deputati e i Senatori eletti dei vari schieramenti, debbono assumersi la propria di responsabilità, senza preclusioni reciproche o di bandiera.

Ci vediamo in Parlamento e davanti agli Italiani.

La Segreteria del Circolo del PD di Correggio ribadisce infine la necessità di non venir meno alla forza della nostre proposte per riformare il Paese e per dare risposte adeguate ai problemi degli italiani.

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