Verbale Assemblea degli iscritti su En.Cor

3 ottobre 2013 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

Lunedì 23 settembre presso il Salone delle feste di Correggio si è tenuta l’Assemblea degli iscritti aperta a tutti i volontari del Partito Democratico per discutere quanto avvenuto e sta avvenendo sulla vicenda En.Cor.

Il Partito Democratico, per voce del suo segretario, ha ribadito che ha affrontato e sta affrontando questo tema con serietà e responsabilità.

Consapevole della corresponsabilità politica, esistono però responsabilità tecniche e gestionali sulle quali è giusto fare chiarezza, rispondendo nel merito a legittime richieste ed interrogativi.

È proprio quando le cose non vanno esattamente come le si era previste che un partito serio deve essere in grado di analizzare gli eventi, successivamente discuterne in modo trasparente e fare tesoro dell’esperienza per migliorare la propria azione futura. Un percorso complesso e impegnativo che ha trovato una sintesi rispetto alle diverse opinioni.

Sintesi che ha portato all’approvazione, come Direttivo, di un documento nel quale vengono ribadite le scelte e le motivazioni che ci hanno guidato.


Due sono quindi i livelli di comunicazione: quella politica e quella istituzionale.

Come Partito Democratico abbiamo indetto una serie di incontri tra gli organismi dirigenti, con il livello provinciale, nei Cap e ultimo e più importante, assembleare perché ogni iscritto abbia la possibilità di comprendere e intervenire per chiedere spiegazioni dell’operato, politico e amministrativo ai suoi rappresentanti.

L’amministrazione, come è giusto che sia, sta seguendo il proprio percorso di trasparenza verso i cittadini.

L’assemblea di Lunedì è stata un momento fondamentale per il nostro partito e la discussione non si è certo risparmiata. In una sala piena, di fronte al Sindaco, al segretario del Partito e al vice capogruppo e vicesegretario del PD di Correggio le domande e le considerazione dei presenti non si sono fatte attendere.

Il primo intervento, il più critico, è stato quello di Dante Sologni, iscritto ma anche sostenitore del comitato Vialanebbia che in un lungo intervento ha ripercorso tutte le questioni e i dubbi manifestati dal comitato e che fa anche suoi. Sono poi seguiti altri interventi sia di consiglieri comunali che di iscritti (Pelliciardi, Folloni) che, se da un lato hanno manifestato l’evidenza che il percorso di Encor non è stato quello sperato, hanno però sostenuto l’operato dell’amministrazione nella complessità di una vicenda che poteva arrivare a soluzioni ben peggiori di quelle al momento in corso. Folloni chiede anche che come partito si faccia un passo avanti e oltre alle spiegazioni dovute e che in parte stanno arrivando anche dall’amministrazione (seppur con ritardo), si riesca a immaginare un percorso condiviso per predisporre il nuovo piano energetico. Ci stiamo avvicinando alle elezioni amministrative ed è dunque importante, per non ripetere alcuni errori, che la politica e il nostro partito sappiano immaginare il futuro di Correggio.

Laura Testi è intervenuta dopo Folloni riportando però la questione a una prima, necessaria analisi dei fatti da parte del Sindaco presente all’assemblea.

Marzio Iotti ha così ripercorso in modo dettagliato le vicende di Encor dalla sua nascita nel 2007 ad oggi, seguendo le risposte leggibili anche sul sito del Comune e che non riprendiamo in questa sede. A questo ha aggiunto di ritenere ancora valida la cultura politica che è stata alla base di quelle scelte ovvero la necessità, come Comune di Correggio di fare la nostra parte nel più ampio piano globale delineato da Kioto e dalle cosiddette politiche del 20-20-20. La strada delle energie alternative è chiaramente una strada da percorrere fino in fondo, ma bisogna anche essere consapevoli dei suoi limiti e delle sue arretratezze. L’incertezza tecnologica e la necessità di ricerca sono sicuramente stati due fattori determinanti nella vicenda En.Cor., ma questa è solo la dimostrazione che è proprio analizzando errori ed eventi che possiamo costruire le politiche delle prossime amministrazioni.

La richiesta di trasparenza e chiarezza è poi stata ribadita anche in interventi successivi che hanno inoltre riportato l’attenzione sull’importanza di tenere coinvolti gli iscritti del PD con più continuità.

L’intervento del Parlamentare Marchi, a differenza di quanto riportato da alcuni giornali in modo strumentale, è partito dall’attualità dei comuni e di conseguenza anche dei partiti oggi che si ritrovano, a differenza di qualche anno fa, da un lato a dover contenere la perdita di autorevolezza dettata dalle politiche nazionali, dall’altro a dover affrontare una terribile situazione economica aggravata dalle politiche di tagli attuate dai governi di centro destra. Il comune di Correggio dice Marchi è uno dei meglio amministrati (tariffe basse, servizi…), ma necessita oggi di trovare la strada futura e Encor sicuramente non uscirà dai temi al centro della discussione della campagna elettorale che ci attende.

Tre Cose secondo Marchi sono da fare:

  • Continuare il percorso informativo, sia su Encor, che sul bilancio del Comune;

  • Come partito ricondividere il piano energetico comunale e definirne le prospettive;

  • Dare risposte sul lato finanziario.

Possiamo ancora essere e rimanere un comune virtuoso e all’avanguardia, ma ci aspettano numerose difficoltà

La discussione ha poi affrontato anche la situazione del Partito, le difficoltà nella tenuta e l’urgenza di ritrovare la vicinanza ai cittadini.

Pelosi, Iotti e Bartoli hanno poi tirato le fila della serata riprendendo alcuni spunti degli ultimi interventi ricordando che lo strumento EnCor ha anche permesso al comune di fare investimenti che altrimenti sarebbero stati impossibili (vedi scuola, centro sociale…) a causa del patto di stabilità. Si è anche preso l’impegno, non scontato e molto importante, di monitorare l’andamento della società ormai privata, sia sulla gestione imprenditoriale che sulle tecnologie adottate e future.

La serata si è infine conclusa con la richiesta di molti al Sindaco di prendere in considerazione l’importanza di fare una Assemblea pubblica e l’impegno e la disponibilità del Segretario del PD e del partito intero a sviluppare se necessario in tutte le forme possibili l’argomento EnCor.

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  1. Non comprendo, anzi comprendo perfettamente il perché di una discriminante costante nei miei confronti.
    Perché vengono citati alcuni interventi di coloro che hanno espresso soltanto ovvietà e non una parola sul mio intervento?
    Dal verbale non si danno informazioni corrette agli iscritti e alla popolazione, in quanto non si é chiarito un bel niente e quel che é peggio, non si vuole affrontare la questione EN.COR nei suoi veri contenuti.
    In questo modo si ottiene un solo risultato: quello di allargare le fila di coloro che sottoscriveranno l’appello “Via la nebbia”.
    I consiglieri PD debbono presentare una mozione con la quale si invita il Sindaco a fare chiarezza pubblicamente sulla vicenda EN.COR., altrimenti la questione ce la trascineremmo fino alla prossima campagna elettorale.
    Saluti corddiali.
    Gianni Giannoccolo