Documento del Direttivo approvato il 23 novembre

24 novembre 2013 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

Premessa

In data 28 Agosto il direttivo del Partito Democratico di Correggio aveva responsabilmente preso posizione sulla vicenda EnCor condividendo e sostenendo il percorso che aveva portato alla vendita a una società privata (Amtrade Italia) di tutte le quote detenute dal Comune. Tale condivisione era maturata dalla convinzione che l’amministrazione comunale, a fronte di quanto ci aveva esposto, stesse attuando il percorso più auspicabile rispetto all’ottenimento degli obiettivi che ci si era posti. In questo modo l’amministrazione scongiurava la liquidazione e permetteva inoltre di riuscire a dare continuità al piano industriale di EnCor così come delineato in questi anni dall’amministrazione e di realizzare il piano energetico comunale. In quell’occasione ribadivamo il nostro sostegno alle politiche energetiche del piano comunale e ci facevamo sostenitori di tale linea amministrativa a fronte del massimo controllo e vigilanza da parte dell’amministrazione.

Il mese successivo (23 settembre), a fronte dello stillicidio di informazioni di stampa, il Partito Democratico di Correggio ha inoltre organizzato una assemblea degli iscritti in cui discutere della situazione e avere la possibilità di chiedere al Sindaco spiegazioni più precise. In quella sede in modo netto e condiviso in seguito ad un dibattito anche aspro si è chiesto a più voci al Sindaco di predisporre un piano di comunicazione e coinvolgimento diretto della cittadinanza attraverso assemblee pubbliche e momenti di confronto.

Nell’ultimo mese si è palesato agli occhi di tutti il blocco dei cantieri di Via Gandhi e un sostanziale immobilismo della nuova proprietà. Inoltre da dichiarazioni di stampa dell’avvocato stesso della Banca San Felice (uno degli istituti di credito coinvolti dalle lettere di patronage) siamo venuti a conoscenza del mancato pagamento dei mutui da parte della nuova società.

A tal proposito, pur convinti della bontà e fondatezza delle tesi difensive dell’amministrazione circa la nullità, annullabilità ed estinzione delle lettere di patronage rilasciate a favore di EnCor, non si può che prendere atto della volontà da parte di Amtrade Italia di voler operare attraverso una logica non industriale allontanandosi in modo netto e inaccettabile dagli obbiettivi che ci si era posti e su cui il Partito Democratico di Correggio aveva fatto particolare riferimento per il miglioramento della qualità del proprio Comune. Si prende dunque atto del contesto di poca trasparenza sia di fronte ai cittadini che di fronte agli eletti e al partito. Non possiamo non sottolineare che tale situazione pone il Sindaco di fronte al fallimento della gestione dell’intera vicenda.

Preso atto inoltre che questa situazione è amplificata dal:

  • Mancato coinvolgimento della cittadinanza attraverso un percorso di assemblee pubbliche così come promesso al Partito;

  • Perdurare, disattendendo le richieste del nostro precedente direttivo, di una situazione di poca chiarezza che non può che generare sfiducia e ulteriori malumori;

  • Mancato immediato percorso di discontinuità rispetto alla precedente gestione tecnico amministrativa di EnCor.

Tutto ciò premesso, il direttivo del PD di Correggio, tenuto conto del parere unanime della segreteria tenutasi Mercoledì 20 Novembre e delle posizioni espresse anch’esse all’unanimità dal gruppo consigliare PD riunitosi in data Giovedì 21 Novembre, chiede le dimissioni del Sindaco prima della discussione della mozione di fiducia per evitare l’uso strumentale e non informato delle istituzioni a salvaguardia di una posizione non più difendibile che il Sindaco sta perpetrando.

Nel caso le dimissioni non dovessero essere annunciate prima del Consiglio Comunale del 29 novembre, che vede all’ordine del giorno la mozione di fiducia presentata dal Sindaco stesso, il Partito Democratico di Correggio sosterrà ogni azione che il gruppo consiliare determinerà per produrre i medesimi effetti.

Documento approvato con due astensioni

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