“Sostengo Ilenia Malavasi, candidata del Pd a sindaco di Correggio,perché i valori che mi hanno sempre guidato sono: generosità, onestà, umiltà, passione ed attaccamento alla mia terra e ai miei ideali.”
Germano Nicolini ci ha concesso un po’ del suo tempo regalandoci riflessioni ed opinioni rispetto al momento che stiamo attraversando: la sua adesione al Partito democratico e il suo sostegno ad Ilenia Malavasi, candidata a sindaco di Correggio.
Quelle di Nicolini sono parole di profonda saggezza, che attingono ad una esperienza di vita straordinariamente ricca, vissuta con la lucidità e la partecipazione di un uomo che ha attraversato la guerra, la Resistenza e il dopo guerra da protagonista e da cittadino impegnato per i valori, appunto generosità, onestà e umiltà, ai quali ha sacrificato non solo gli anni della giovinezza, ma anche quelli della maturità, subendo una gravissima ingiustizia e dunque grandi sofferenze, da cui non si è fatto schiacciare, ma uscendone ancora più rafforzato nelle sue convinzioni e nella sua speranza in un futuro migliore per tutti.
La lunga vita di Germano Nicolini, un originale politico di formazione cattolica e di convinzioni comuniste, è da molti conosciuta, ma è sempre emozionante sentirlo rievocarne le fasi più drammatiche: dall’abbandono dell’esercito dopo l’otto settembre, all’entrata nella Resistenza, dalle azioni più eroiche della guerra partigiana al dopoguerra, alla sua elezione a sindaco di Correggio fino all’accusa terribile che lo travolgerà in un incubo di ingiustizie che lo porteranno in prigione e che solo dopo moltissimi anni saranno riconosciute come tali.
Nicolini riflette sulla fase politica, sui cambiamenti e sulla partecipazione politica e sui valori e ci dice:
“Oggi sembra che si scelga la politica per arrivare. Ma chi si dedica alla politica deve dare l’esempio, deve esprimere passione ed attaccamento, i giovani di oggi possono dare e fare moltissimo, ed io ci sono, la mia adesione c’è! Incontrare i giovani mi fa sentire vivo e partecipe!
Dico ai giovani di votare Pd e di cercare insieme uno sguardo nuovo sul mondo e sul futuro. So che c’è incertezza e confusione, ma di fronte a questo, ripeto che dobbiamo votare Pd perché in esso trovo i valori della mia vita, coerente con le mie battaglie e le mie convinzioni.
Dobbiamo tenere insieme le forze sane del paese, questo deve essere l’obiettivo.
Renzi ha dato una scossa che era necessaria, ma ci si poteva arrivare in un altro modo. Anche io da giovane ero eccentrico, anche io davo scosse, e sono maturato con il movimento partigiano ispirato ai valori del sapere, della convinzione, dell’etica. E quando ho fatto il sindaco, ho sentito il dovere di “essere un San Francesco”. E anche quando ero capo partigiano prendevamo ai ricchi per dare ai poveri. Mi sono sempre ispirato ai valori della generosità e dell’onestà, dell’umiltà e della passione”
