Sono le ore 15.50 e inizia il Consiglio con 20 presenti su 21 (Assente Nanetti).
Ci scusiamo se talvolta risultiamo "incomprensibili", ma scrivere in diretta è assai complicato! :)

Questi i punti in discussione:

1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE;
Dino Storchi saluta i presenti e ricorda che domani, sabato 27, alle ore 15.30 si terrà (tempo permettendo) l'inaugurazione di Mi.lk, il nuovo distributore di latte fresco e non bollito che è attivo da qualche giorno presso MI.NA.

2. COMUNICAZIONI DEL SINDACO;

3. INTERROGAZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE POPOLO DELLA LIBERTÀ SUI FUTURI PUNTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTE NEL TERRITORIO COMUNALE;
Punto ritirato

4. INTERPELLANZA DEL GRUPPO CONSILIARE LEGA NORD SULLA VIABILITÀ DI VIA LEMIZZONE E VIA ERBOSA;
Sicuramente, sostiene l'assessore Bulgarelli, vi sono problemi legati al momentaneo cantiere sulla ex-468 Correggio-Reggio Emilia. Il Comune più volte ha segnalato ai maggiori produttori di cartine per GPS i nuovi assi viabilistici, con la speranza di aggiornamenti costanti.
Marcello Bulgarelli coglie l'occasione per sottolineare una situazione davvero critica per il sistema viabilistico correggese: con i tagli che il Governo centrale ci impone non ci saranno più i soldi per manutenere tutti gli oltre 290km di strade correggesi. Si dovrà ragionare, nei prossimi tempi, se è effettivamente sostenibile manutenerli tutti in modo indistinto o se sarà necessario cercare di indirizzare in maniera decisa il traffico (soprattutto pesante) sugli assi attrezzati. Questo per ridurre il traffico su molte strade che non sono mai state pensate e realizzate per i livelli di traffico attuali, con conseguenti smottamenti e sfaldamenti continui.
Magnani, Lega Nord, si dichiara soddisfatto.

5. INTERPELLANZA DEL GRUPPO CONSILIARE POPOLO DELLA LIBERTÀ SULLO STATO DI MANUTENZIONE E SUI COSTI DI PROGETTAZIONE DELLA PISTA DI ATLETICA;
Sempre Bulgarelli risponde ai chiarimenti sulla situazione della Pista d'Atletica: i vincoli del patto di stabilità imposti dal governo Berlusconi al Comune di Correggio non permettono di accedere al credito per la ristrutturazione, e quando le risorse sono minime è necessario che una Amministrazione si ponga priorità anche nel campo degli investimenti, privilegiando altri settori rispetto a quello dello sport. La variazione nel tempo dei costi dell'intervento è dovuto alla radicale modificazione dell'intervento stesso. Inizialmente si pensava alla sola sostituzione della pista sintetica; poi ci si è resi conto che era necessario intervenire anche sul sottofondo. Attualmente le stime di costo sono di 420mila euro per rifare la pista e il sottofondo e circa 80mila euro per attrezzature accessorie (ma necessarie per l'omologazione dell'impianto) come le strutture per salti e lanci.

Nicolini, PDL, si dichiara soddisfatto seppur suggerendo alcune possibili modalità di auto-finanziamento.

6. APPROVAZIONE DEFINITIVA DI VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA
DA ATTUARE SULL’AREA UBICATA IN VIA C. BATTISTI, DESTINATA A ZONA B.6- DI RISTRUTTURAZIONE A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE RESIDENZIALE, IN VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE, PRESENTATO DALLA DITTA EDILDOMUS SRL;
Approvato all'unanimità

7. CRITERI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE;
Il consigliere Ferrari esprime alcune considerazioni in merito al contrasto che, a suo parere, questo provvedimento ha con il decreto di liberalizzazione "Bersani".
A Ferrari risponde Casoli, PD, che sottolinea come queste norme non solo non pongono limiti quantitativi (quindi senza contrasto con il dl Bersani) ma anche siano una tutela di qualità per i cittadini e per la vita della città (ad esempio l'obbligo di apertura durante fiere, sagre ed eventi in centro storico). Inoltre precisa come queste nuove regole si applicheranno alle nuove aperture e alle delocalizzazioni.
Il punto viene approvato con 19 favorevoli, 1 contrario (Ferrari) e 1 astenuto (Magnani).


8. COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE – MERCATO SETTIMANALE DEL MERCOLEDI’ – AMPLIAMENTO AREA MERCATALE;
Approvato all'unanimità.


9. APPROVAZIONE PIANO PROGRAMMA AL BILANCIO ECONOMICO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2011 E TRIENNALE 2011/2013 DELL’ISECS;
Il piano programma viene presentato in consiglio da Adele Bartoli, Presidente di ISECS: Bartoli introduce il piano programma con una vasta introduzione sulla situazione dei "conti" dell'Istituzione, che naturalmente risentono della situazione del Comune. "Non possiamo fare un piano programma dei sogni, slegato dalla realtà e dalla situazione in cui il nostro Comune versa. [...] Le priorità che ci hanno guidato sono state quelle ci cercare, per quanto possibile, di garantire a tutti i livelli un livello di servizi degno di welfare quale quello del comune di Correggio, che da sempre è stato ai massimi livelli di eccellenza." La presidente evidenza come, per il settore culturale, si è cercato di "garantire l'apertura degli sportelli", poichè il Governo ha imposto tagli per l'80%. Un taglio di oltre 630000 euro non lascia scampo a nessuno; è stato necessario riorganizzare molti servizi, chiudere alcuni impianti, ridurre convenzioni, ridurre costi, aumentare tasse e canoni. "Avremmo un elenco lungo - continua Bartoli - dei disagi che se la situazione sarà confermata subiranno i servizi gestiti da ISECS, ma su tutti sottolineiamo: tagli dei contributi alle scuole private, riduzione sugli orari di aperture di biblioteca e ludoteca, riduzione ed azzeramento (a settembre) dei "progetti lettura" e di molti progetti in collaborazione tra le scuole e il settore culturali; la riduzione della convenzione con ERT per la gestione del teatro, l'azzeramento del programma del Cinema estivo e della rassegna cinematografica." "Di certo, pur in queste difficoltà, confermiamo il nostro impegno nell'affrontare da protagonisti questo impegno per tener fede all'idea di "comunità educante": si può fare un buon raccolto con poche piante, se i buoni semi li gettiamo su in terreno fertile"

Prende la parola Folloni, PD: il consigliere sottolinea come vi debba essere, da parte dell'Amministrazione, una conferma delle volontà che essa stessa aveva scelto di intraprendere nel lontano 1997: una volontà di ampliamento che non è di certo "fisico", o dei servizi, ma ideale; è un ampliamento delle intenzioni e delle volontà di questa amministrazione di mettere al centro "l'uomo".
"Oggi - continua Folloni - compiamo un passo avanti: a quell’uomo che nel 2004 non volevamo lasciare solo, che vedevamo in relazione con il mondo oggi abbiniamo un compagno. All’uomo che si è fatto (e che continua a farsi) comunità affianchiamo qualcosa in più. Non siamo solamente una comunità che cerca la coesione, ma una comunità consapevole dell’importanza della qualità di questa coesione."
Il consigliere PD sottolinea come, alla faccia della bandiera del federalismo che la Lega continua a sventolare, sia lo stato centrale a imporre i tagli e a decidere dove investire o disinvestire: basta leggere quanto ISECS ci ha consegnato per capire quelle che davvero sono le ricadute che le scelte politiche di questo Governo hanno sul welfare locale.
"Siamo già arrivati alla carne viva della qualità dei servizi: è necessario spiegare ai cittadini il significato sulla loro pelle di questi numeri."


Ferrari, UDC: richiede maggior attenzione alle famiglie numerose (ISEE), che risentono maggiormente dell'aumento delle tasse. Inoltre ritiene fondamentale aumentare tasso di copertura trasporto scolastico, che ad oggi è al 25%, facendolo pagare a chi effettivamente lo usa.


Nicolini Gianluca, PDL:
"Talvolta è necessario limitare alcuni servizi quando mancano i soldi ed è necessario effettuare dei tagli. Oggi paghiamo seriamente delle scelte sbagliate, come la nascita di ArtHome: forse l'unico utente che ha sfogliato i libri acquistati è il sottoscritto".
In merito alla blblioteca: "l'80% dell'utenza viene dall'esterno, che consuma cultura; vengono li solo perchè è un bel posto e non perché sia un luogo di cultura."
"E' fondamentale il discorso sulla sussidiarietà: è bene partire dal una valorizzazione di queste forme di associazionismo, ossia di quello che la città ci può proporre e non il contrario. A Correggio c'è spazio per tutti: il Comune deve coordinare ma non "montare sul carro mettendoci il marchio", cerchiamo di valorizzare le nostre associazioni come la ProLoco dando merito al merito."

Rangoni, Forum per Correggio: "l'elenco che la Presidente ci ha fatto rappresenta appieno l'Italia di oggi: un'Italia che protesta." In merito al problema sollevato da Ferrari sulle tasse scolastiche Rangoni sottolinea l'importanza di un controllo sociale, ricordando "le vecchie commissioni che verificavano gli averi dei cittadini correggesi". A riguardo della cultura "è necessario fare una critica alla politica culturale di questa maggioranza nazionale; noi abbiamo bisogno di un'Italia nuova: può anche essere di centro-destra, ma che sia nuova."

Pelosi, PD: "questo Governo sta puntando a minare il sistema culturale. Oggi, a Correggio, subiamo passivamente le scelte che vengono fatte a Roma. A mio parere una parte dell'opposizione in questo Consiglio Comunale dovrebbe sentirsi in dovere di votare a favore di questo piano-programma, visto che molte delle scelte sono imposte proprio dai loro "omologhi" a livello nazionale." Pelosi conclude "esprimento un grande ringraziamento personale e a nome del gruppo PD alla presidente dimissionaria Adele Bartoli, che oggi ci ha presentato il suo ultimo piano-programma, per il suo prezioso lavoro nel portare avanti l'idea di comunità educante in cui il nostro partito ha sempre creduto."

Rita Carrozza, assessore alla Cultura: "Non possiamo sempre mettere una pezza a alle scelte pessime che lo Stato centrale impone agli enti locali, ma abbiamo anche l'obbligo di iniziare a far vedere alla gente cosa il Governo vuole per il settore culturale: è importante sottolineate le responsabilità, che esulano questa Amministrazione, che ha dovuto solamente adattarsi ad imposizioni nazionali."
"Tutte le scelte in campo culturale sono state fatte in ottica di riduzione delle spese ma di mantenimento dei servizi."

Emanuela Gobbi, vicesindaco: l'assessore alla scuola sottolinea come vi sia già in atto un recupero delle spesa dalle cosiddette fasce alte ISEE (con un aumento delle fasce massime pur di mantenere costanti quelle minime) e un continuo controllo delle situazioni dei "furbetti" che tentavano di sfuggire a determinate tasse o canoni. "Colgo anche la sottolineatura di Ferrari in merito alle famiglie numerose, ma ci tengo ad evidenziare come la famiglia numerosa non sia sempre sinonimo di povertà." Inoltre Gobbi porta l'esempio di comunità educante: "Nonostante l'aumento delle tasse per le fasce di reddito alto non ho mai ricevuto nel mio ufficio una lamentela: questo è indice di comprensione e partecipazione delle famiglie correggesi alla difficile situazione in cui viviamo."

Il piano-programma viene approvato con 16 voti favorevoli, 3 contrari (Nicolini, Nicolini, Magnani) e 1 astenuto (Magnani) (assente Nanetti).


10. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO “VARIAZIONE DELL’ALIQUOTA DELL’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF”;

Presenta il punto il Sindaco: ciò che andiamo ad approvare oggi non è l'accensione dell'addizionale, ma è soltanto un atto necessario per poterci permettere il prossimo anno di decidere se introdurla nel 2012 (in vista dei tagli che nel 2012 saranno ancora più pesanti di quanto lo saranno il prossimo anno). Nessuno in questa sala e in questa Amministrazione vuole o spinge per l'introduzione dell'addizionale IRPEF, ma la situazione economica in cui siamo stati catapultati dal Governo centrale ci ha portato a fare ragionamenti per cercare di mantenere i servizi per la cittadinanza. Questo Comune, a nostro parere, è il palese esempio di come sia possibile far funzionare il pubblico senza dover per forza affidare tutti i servizi al privato: non abbiamo mai utilizzato gli oneri di urbanizzazione per finanziare la parte corrente e non abbiamo mai inserito l'addizionale IRPEF.

Nicolini Gianluca, PDL: "Dell'addizionale IRPEF non bisogna avere paura, lo sostenevo già in anni non sospetti. Un reddito lo hanno "tutti", mentre la casa no. Anche se è più facile tassare una proprietà, è fondamentale prevedere un controllo della città tanto che il governo centrale ha delegato alcune forme di controllo del territorio. La scelta di non utilizzarla non può certo essere imputata al sottoscritto che è ed era all'opposizione."

Enrico Ferrari, UDC: "Decidere sull'aumento di una tassa è sempre un esercizio difficile, ma oggi mi trova d'accordo"

Antonio Rangoni, Forum per Correggio: "La proposta è condivisibile e facilmente giustificabile ai cittadini"

Giorgia Vergnani, PD: "L'IRPEF viene prelevata dal governo centrale e dovrebbe essere restituita ai Comuni in base ai servizi erogati. Il problema è proprio nella "restituzione"!"

Marzia Cattini, capogruppo PD: se per effetto dei tagli del Governo saremo costretti ad introdurre questa addizionale, questo non è una colpa di questa Amministrazione. Negli anni questo Governo ha prima eliminato l'ICI prima casa, poi ha indicato con precisione millimetrica su ogni voce di spesa e, infine, ha imposto tagli dell'80% sulla comunicazione: è un caso o sarà che ci vogliono anche impedire di comunicare ai nostri cittadini quello che succederà?

Marcello Bulgarelli, assessore: "con l'atto di oggi l'anno prossimo potremo andare dai correggesi proponendo un patto: introdurre l'IRPEF per non chiudere dei servizi. Se oggi c'è qualcuno che vuole mettere le mani delle tasche dei cittadini questo è Nicolini: in pochi minuti ha proposto di far pagare la pista d'atletica, il museo e la biblioteca e ha sostenuto che sarebbe stato giusto introdurre l'IRPEF anni fa." "Il Comune di Correggio, negli ultimi decenni era riuscito a finanziare la parte corrente con le reali tassazioni sui cittadini: oggi il governo Berlusconi ci costringe ad utilizzare la parte corrente, legandoci al mercato immobiliare." "Vorrei capire se il gruppo PDL condivide i ragionamenti che Nanetti fa ogni consiglio: chiedo ufficialmente se questa è una scheggia impazzita o le continue insinuazioni e ironie sono condivise"

Nicolini: "Bulgarelli è uno squadrista. Girare le affermazioni è una capacità che tuttavia non vi viene bene. Il sottoscritto si è sempre speso ad ogni ordine e grado per il Comune di Correggio: ci sono ministri di questo governo che possono confermarlo. Cerchiamo di misurare le parole: nessuno ha mai ecceduto nei toni, e io ho sempre avuto una coerenza amministrativa. In quanto al consigliere Nanetti: nel nostro partito, che è fin troppo libero, ognuno ha libertà di pensiero: al momento del voto però (a parte un singolo caso) siamo sempre stati uniti e concordi.
Ringraziate l'assessore perché ora, partendo da una nostra volontà di votare a favore, ora voteremo contro."

Il punto viene approvato con 17 voti favorevoli (PD, IDV, Forum per Correggio e UDC) e 4 voti contrari (PDL e Lega).

11. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010, AL BILANCIO PLURIENNALE 2010-2012 ED ALLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATIVA 2010-2012. ASSESTAMENTO GENERALE;

Pellacani, PD: questo assestamento si distingue da quelli "classici" degli anni precedenti in quanto andremo ad anticipare in questo esercizio molte delle spese che sono già certe e che si sarebbero potute fare nel 2011: questo è frutto di una chiara scelta politica per mettere "le mani avanti" in previsione della situazione a dir poco critica a cui andremo incontro il prossimo anno nel rispetto del patto di stabilità pensato da Tremonti.

Nicolini, PDL: nessuno è contrario alle opere pubbliche, ma è importante saper scegliere. Visto che nella variazione c'è un punto politicamente condiviso ci asterremo e non voteremo contro.

Ferrari, UDC: in questa variazione di bilancio c'è un cambio di filosofia, in quanto il centro sociale viene finanziato con un contributo e non a debito di En.Cor.

Approvato con 16 voti a favore, 3 astenuti e 1 contrario.

12. MODIFICHE AL REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ DEL COMUNE DI CORREGGIO. FIDEIUSSIONI ED ALTRE FORME DI GARANZIA;
La discussione viene accorpata a quella del punto 13.

Il punto viene approvato con 14 voti favorevoli, 1 astenuti e 0 contrari.

13. ATTIVITA’ DI EN.COR SRL – PROGRAMMA PREVISIONALE ATTIVITA’ ANNO 2011;

Santi, PD: "Queste delibere non sono altro che una riconferma delle attività che En.Cor ha fatto e continua a fare. Nei tre anni la situazione è cambiata e queste delibere ci consentono di restare al passo con le mutate situazioni ambientali. Perdere la possibilità di portare avanti progetti pensati nel Piano Energetico a causa di limiti burocratici interni non ha senso e per questo il gruppo PD sostiene queste delibere e voterà a favore."

Nicolini, PDL: "A mio parere, come sostenuto in Commissione, la situazione è cambiata. Siamo passati da un accordo per alcuni terreni e per produrre alcune piante da seme per ricavare olio per i motori di En.Cor. ad avere un patto che vincola En.Cor a produrre alimenti (riso): l'impegno è, anche eticamente, diverso. En.Cor, e di conseguenza il Comune di Correggio, ha preso impegni forse troppo grandi per un comune di 25000 abitanti: dal punto di vista politico potrebbe essere un rischio troppo grosso, anche se siamo coscienti che tutto ciò che si è fatto è stato fatto in accordo con le ambasciate locali. Chiediamo, quindi, un approfondimento tecnico-politico sulla "partita Senegal"."

Ferrari, UDC: cominciamo ad essere preoccupati per gli interessi in gioco e per la redditività di En.Cor. Riteniamo che tutte le attività di sperimentazioni e di ricerca non siano di competenza di una società come questa, almeno nella situazione economica e legislativa in cui si trova. Tutti questi cambiamenti sulla collaborazione con il Senegal sono indice di una situazione poco chiara "in loco", e quini invitiamo l'Amministrazione ad avere particolare attenzione.

Cattini, PD: "Se, negli anni, gli impegni sono variati con il Senegal in senso di una presa d'impegno per produrre cibo credo che non sia per nulla un male; portare lavoro in quelle zone del mondo è un impegno tutt'altro che negativo"

Sindaco: "La mancanza d'informazione è dovuta, nel caso specifico della Commissione della settimana scorsa, è stata causata da un errore sulla comunicazione della data della comunicazione stessa che ha portato ad arrivare "lunghi" con i documenti. Un'altra precisazione è necessaria a riguardo dell'esposizione finanziaria: da sempre En.Cor si è attenuta a quanto deciso dal socio unico (il Comune) e di conseguenza di quest'Aula. Il Comune ha sempre cercato di tutelarsi al massimo nei confronti dell'esposizione debitoria di En.Cor, senza aver mai accettato un credito sotto fideiussione: oggi però le situazioni sono variate e il regolamento di contabilità ci permette di porre ulteriori regole proprio per tutelare il Comune di Correggio.
Per quanto riguarda la situazione Senegal:
il motivo che ci ha spinto ad andare a cercare collaborazione in Senegal è reciproco: noi otterremmo "combustibile" a filiera controllata e con prezzi di costo, mentre loro otterrebbero la tecnologia (che per noi è basilare) per poter sfruttare i loro terreni. La scelta di produrre anche alimenti conviene a noi, e non è un impegno preso con la Repubblica del Senegal.

Il punto viene approvato con 14 voti favorevoli, 3 astenuti e 0 contrari.

14. ORDINE DEL GIORNO DEI GRUPPI CONSILIARI PARTITO DEMOCRATICO E ITALIA DEI VALORI PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DELLE FONTI RINNOVABILI IN ALTERNATIVA AL NUCLEARE.
L'ordine del giorno viene approvato con 14 voti favorevoli e 3 contrari (PDL e UDC).

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Per segnalazioni ed informazioni scrivici a:
GRUPPO CONSILIARE
PARTITO DEMOCRATICO di CORREGGIO
email: pd@comune.correggio.re.it

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