Riguardo alle accuse non documentate, quindi inattendibili, da parte di esponenti del PdL sull’uso di denaro pubblico per propaganda di parte (si riferivano probabilmente ai manifesti che attaccavano le politiche del Governo nazionale), vorremmo chiarire quanto segue: le iniziative promosse da ANCI e Legautonomie reggiane, che hanno voluto
evidenziare l’attacco condotto dal Governo centrale all’autonomia locale e l’iniquità dei tagli agli Enti locali e, quindi, ai cittadini, non hanno fatto ricorso a risorse pubbliche.
Per le iniziative da noi patrocinate sono stati spesi 6.600 euro + IVA, tutti coperti personalmente dagli amministratori e regolarmente a loro fatturati come Leagautonomie, senza alcun prelievo dai bilanci degli enti interessati.
Lo scopo era quello di mettere l’opinione pubblica a conoscenza dell’impatto reale che questa manovra avrà, con i rischi per la scuola, per il sociale e per l’economia locale, che non sarà più in grado di garantire gli alti livelli prestazionali che tutto il Paese ci riconosce.
Il prossimo anno i Comuni riceveranno dallo Stato 12,3 milioni di euro in meno, con un taglio del 13% rispetto alla cifra attuale; e nel 2012 ulteriori minori entrate per 20,5 milioni di euro, pari al 22%. Per questo i Sindaci reggiani continuano la loro mobilitazione, iniziata alcuni mesi fa e sfociata in numerose iniziative: dall’incontro con il Prefetto della città, alle
assemblee pubbliche con i cittadini, dai Consigli comunali aperti, all’apposizione della croce rossa davanti ai Municipi.

Marzio Iotti
per ANCI

e

Cesare Beggi
per Legautonomie

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