Giovedì 13 gennaio è stato approvato dal Consiglio Comunale di Correggio, il bilancio di previsione 2011 e il pluriennale 2011-2013. Ha votato in modo favorevole la maggioranza che governa Correggio – PD e IDV – che ha incassato anche il voto positivo del consigliere Rangoni della Lista Civica Forum per Correggio.
Hanno espresso invece voto contrario i cinque consiglieri di PDL, Lega e UDC-Correggio al Centro.

La discussione, che era stata rimandata rispetto alla tradizionale scadenza di dicembre in attesa degli ultimi chiarimenti circa i vincoli imposti dal Patto di stabilità, è stata sostanzialmente incentrata sull’esposizione, da parte della Giunta correggese, dei tagli e delle riduzioni varie che un bilancio in “sofferenza” presenta alla città per il 2011.
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“A fronte di una manovra finanziaria del Governo nazionale che taglia in ogni settore i trasferimenti agli enti locali – dichiara a margine del consiglio il capogruppo PD, Marzia Cattini -, il comune di Correggio è costretto a fare un bilancio di sacrifici. Dei quasi 20 milioni di euro del bilancio 2011, quasi 2 milioni non potranno esser spesi in servizi a favore dei cittadini ma dovranno esser messi da parte. Questo per rispettare il patto di stabilità, così come voluto da Berlusconi, Bossi e Tremonti, che pesa più sugli enti locali che sui ministeri, mentre, dati Bankitalia alla mano, sono proprio questi ultimi la causa del continuo innalzamento del debito pubblico.

Il taglio del 16% dei trasferimenti statali per 585.00 € e l'obiettivo di 1.972.115 euro da accantonare per il patto di stabilità ci costringono ad un duro taglio delle spese correnti del 9% rispetto all'anno scorso ed al sostanziale azzeramento degli investimenti. Numeri che si traducono in minor servizi offerti ai cittadini, ad esempio la riduzione degli orari di apertura di biblioteca e ludoteca, e in minori manutenzioni.”

“La scelta fatta dalla giunta Iotti e da noi condivisa – continua il capogruppo PD – è stata quella di non tagliare indistintamente: pur nelle difficoltà ci siamo dati delle priorità. Sono state confermate le scelte fondamentali di mandato mettendo al centro la persona e pensando al futuro dei nostri cittadini: salvaguardando là dove possibile la scuola e la formazione, come strumento per dare a tutti pari opportunità e la possibilità di esser adeguatamente preparati alle sfide del futuro, salvaguardando il settore sociale per continuare ad accompagnare e sostenere le famiglie, con un occhio particolare a chi si trova in difficoltà causata dalla crisi economica.

In ogni caso al di là delle politiche del governo – conclude Marzia Cattini - se a un lato non rinunceremo a denunciare la paternità di questi tagli iniqui non ripartiti equamente tra stato ed enti locali, allo stesso tempo lavoreremo con impegno per trovare altre formule innovative come lo sono state REMIDA FOOD o CORREGGIO SOLIDALE, il fondo di solidarietà contro la crisi promosso dal Comune e dall'associazionismo correggese. Soluzioni cioè che mettano in gioco tutte le risorse possibili e le associazioni correggesi per ridurre al minimo i disagi causati dai tagli ai servizi e per fare il massimo con le risorse disponibili per il bene della nostri cittadini come abbiamo sempre cercato di fare.”

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Per segnalazioni ed informazioni scrivici a:
GRUPPO CONSILIARE
PARTITO DEMOCRATICO di CORREGGIO
email: pd@comune.correggio.re.it

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