PD provinciale

I reggiani contro le mafie

Contributi - 02-02-2011


Il Partito Democratico con il duplice appuntamento con il Prof. Ciconte di ieri, ha voluto dare un forte messaggio ai propri amministratori ed ai reggiani: la ndrangheta a Reggio Emilia si è insediata, bisogna evitare che infiltri il tessuto politico ed istituzionale quindi il fenomeno va interrotto, spezzato con grande fermezza.
L’Emilia Romagna non è come la Lombardia dove amministrazioni comunali leghiste sono state costrette allo scioglimento per infiltrazioni - comune di Desio - o dove la ndrangheta ha costituito liste “civiche” che sono entrate nei consigli cittadini, e dove 5 consiglieri regionali PDL e uno della Lega sono inquisiti.
Nella nostra regione e a Reggio così non è stato, grazie ad un sistema politico sociale che ci ha resi diversi.

E’ un dato, tuttavia, che nell’economia reggiana stiano operando affiliati a famiglie ndranghetiste.
Il boom edilizio degli ultimi 15 anni ha attirato a Reggio Emilia capitali di dubbia provenienza.
Serve oggi una reazione pari a quella che vi fu negli anni ’80 contro i soggiorni obbligati al nord dei boss mafiosi, iniziati con il soggiorno di Antonio Dragone proprio a Quattro Castella.
 
Ora la crisi rischia di aumentare la forza della ndrangheta che con denaro sporco acquista imprese in difficoltà e patrimoni immobiliari dismessi. I tanti imprenditori e cittadini calabresi onesti – prime vittime del fenomeno criminale - hanno il diritto e il dovere di collaborare nell’isolare i mafiosi, la comunità intera deve sostenere chi decide di liberarsi da vecchi legami.
 
Il Partito Democratico vuole difendere la legalità e la sicurezza dei cittadini e proteggere le imprese oneste dalla concorrenza sleale o peggio dal ricatto mafioso.
 
All’iniziativa politica dovrà seguire un’iniziativa amministrativa. Serve che tutti i Comuni di Reggio Emilia stipulino un protocollo con la Prefettura come fatto dalla Provincia di Reggio Emilia.
 
Il Prefetto, Dott.ssa Antonella De Miro, ha dimostrato nei giorni scorsi la volontà di intervenire in modo efficace ed incisivo. Serve fare controlli antimafia per gli appalti anche sotto la soglia dei 150.000,00 €. Bisogna rivedere le modalità degli appalti al massimo ribasso che favoriscono le imprese inaffidabili a discapito della qualità delle opere. E’ necessario il controllo antimafia per tutti gli accordi tra pubblico e privato e per gli interventi urbanistici rilevanti.
 
Il Partito Democratico di Reggio Emilia deve unire politica ed azione di governo per isolare i mafiosi sotto tutti i punti di vista - sociale, politico ed economico - facendo quadrato con le associazioni d’impresa e la Camera di Commercio.

 
Andrea Tagliavini
Coordinatore Consulta Amm.ri PD
Sindaco di Quattro Castella

Iscriviti alla newsletter PASSAPAROLA
Inserisci il tuo indirizzo email

Appuntamenti politici
Nessun appuntamento politico in programma
Le nostre feste
Nessuna festa in programma
Comunicazione
Parlare con noi
Newsletter Passaparola
Archivio
Notizie
Elezioni
Campagne nazionali

Ci trovi su Facebook
Correggio Democratica

Il PD a Correggio
Circolo Comunale
Gruppo Consiliare
Salone delle Feste
Il PD in rete
PD sito nazionale
PD Emilia Romagna
PD Reggio Emilia
Links istituzionali
Comune di Correggio
Provincia di Reggio E.
Regione Emilia Romagna
Informazione
L'Unità online
Europa
Gazzetta di Reggio
Giornale di Reggio
Carlino Reggio
L'Informazione Reggio
Reporter
Reggio24ore
Viaemilianet
Reggio nel web
Telereggio
Teletricolore