Come recita il titolo, il presente Ordine del giorno non è un documento di politica nazionale in cui le varie antenne degli schieramenti registrano benevolmente o no aggettivi e perfino i silenzi delle virgole.

Con il presente Ordine del giorno si vuole semplicemente sostenere la proposta del Sindaco inviata alle autorità regionali e provinciali, evitando di introdurlo con l’elencazione e il commento di documenti della Giunta, dei Gruppi di maggioranza e dei Gruppi di minoranza, noti ai consiglieri comunali di questa e delle precedenti legislature, proprio per ottenere un voto unanime.

La positiva proposta del sindaco non nasce dal nulla. Pure in questo caso una parte del merito di aver mantenuta viva la fiamma per salvare il territorio agricolo e per scongiurare pericoli per la salute pubblica va attribuita ai cittadini, ai «Comitati salute e ambiente - Prato, Lemizzone, Correggio, San Martino in Rio» e al «Coordinamento provinciale dei Comitati per la tutela della salute e dell’ambiente».

Valutato attentamente il documento inviato dal sindaco Marzio Iotti al Presidente della Regione Emilia Romagna, alla presidente della Provincia di Reggio Emilia, ai sindaci di Reggio Emilia, San Martino in Rio, Carpineti e Novellara e al Presidente dell’Agenzia d’Ambito 3

il Consiglio comunale

constatato «che la produzione di rifiuti solidi urbani è in tendenziale diminuzione» e che «l’aumento della raccolta differenziata e il sensibile calo della produzione pongono nuovi scenari sul tema della gestione e del trattamento della parte residua di questo tipo di rifiuto»;

osservata «l’esigenza del superamento del termovalorizzatore di Cavazzoli» e «la necessità normativa di adottare tecniche di trattamento che portino allo smaltimento finale solamente i rifiuti il cui contenuto organico/calorifico non superi determinati limiti di legge»;

osservato il Piano Provinciale Gestione Rifiuti e il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che «prevedono che l’impiantistica per il trattamento dei rifiuti venga collocata in località Gavassa - Prato»;
approva la proposta del Sindaco

«di chiedere [alle sopra citate Autorità] una riflessione sull’argomento affinché, in una più corretta visione impiantistica di scala sovra-provinciale, si tenga in seria considerazione un’ipotesi alternativa all’impianto TMB (trattamento meccanico biologico) concentrato» in località Gavassa - Prato.

La lettera del Sindaco, datata 31 gennaio 2011, è parte integrativa dell’Ordine del giorno.

Correggio 14 febbraio 2011
Antonio Rangoni

---

Tweet