Si è chiusa con un bilancio positivo l’edizione 2025 della nostra Festa Democratica, capace di animare la città per dieci giorni e che ha confermato le nostre aspettative in termini di attrattività e, soprattutto, coinvolgimento delle persone – in particolare i giovani – dimostrando ancora una volta la sua capacità di aggregare e proporre momenti di riflessione e divertimento per tutte le età.
Tracciamo un bilancio della manifestazione, con il segretario, Marco Moscardini.
Uno degli elementi di maggior successo di quest’anno è stata certamente la proposta degli spazi all’aperto, molto apprezzati dai visitatori, che hanno rappresentato una soluzione ideale per affrontare le alte temperature, creando un’atmosfera conviviale e accogliente che ha favorito la permanenza del pubblico.
Come sempre, fondamentale per la riuscita della festa è stato il contributo – al solito eccezionale – dei nostri volontari: davvero tantissime persone che hanno dedicato tempo ed energie per la perfetta riuscita degli eventi e della Festa. A questo proposito, voglio sottolineare la costante presenza dei giovani: sono stati proprio ragazzi e ragazze, per esempio, a gestire direttamente i due bar e a formare le squadre dedicate nei due ristoranti, garantendo un servizio impeccabile e un’energia contagiosa. In tanti mi hanno segnalato proprio la bellezza e l’importanza di avere questi giovani in prima linea, un segnale tangibile di impegno e passione per la comunità.
Per il resto, il programma della Festa ha offerto un mix equilibrato di contenuti: le serate a tema politico hanno riscosso grande interesse, con momenti di confronto significativi, che hanno visto la partecipazione dell’amministrazione comunale e di figure di rilievo come l’On. Federico Fornaro su un tema di stretta attualità, quale l’astensionismo.
Non è mancata l’offerta culturale, a partire dalla musica, che ha visto spaziare tra cover band, rock, proposte giovani e l’immancabile liscio, accontentando tutti i gusti. La libreria della festa è stata particolarmente frequentata, animata da presentazioni di libri che hanno arricchito il dibattito. Molto partecipati anche gli spettacoli dedicati ai bambini, che hanno regalato momenti di gioia ai più piccoli. E, infine, la cucina, fiore all’occhiello della nostra Festa, che ha confermato la qualità e la cura nella proposta gastronomica, così come il mitico spazio gnocco fritto, gestito con passione dai “ragazzi” della Podistica Correggio, che ringrazio.
La chiusura della Festa è stata affidata proprio al congresso dei GD, a testimonianza del dinamismo e della vitalità di questa componente, fondamentale per la nostra concezione stessa della politica.
Insomma, come sempre abbiamo pensato, organizzato e promosso la Festa Democratica – un percorso che vede mesi di lavoro – mettendo in campo tante nuove idee, alcune ancora da realizzare, altre sicuramente da valorizzare meglio o maggiormente. Ma la Festa ha dimostrato anche che il nostro circolo PD è presente, impegnato, capace non solo di interrogarsi sul presente, ma anche di fare proposte concrete per il futuro, di avere idee e prospettive, di essere popolare e radicato sul territorio, come nessuna altra forza politica è in grado di fare, nonostante la grancassa della propaganda governativa.