“I portici di Correggio sono notoriamente lunghi, ma… in questa occasione li abbiamo finiti”.

Così il nostro segretario, Marco Moscardini, a commento del tutto esaurito fatto registrare per l’iniziativa dei “Cappelletti in piazza”, giovedì Primo Maggio.

“Oltre 520 coperti e prenotazioni chiuse una settimana prima dell’appuntamento rappresentano un piccolo record per questa nostra iniziativa, che ormai da anni caratterizza la Festa dei lavoratori a Correggio”, aggiunge Marco. “Al di là di tutto, mi pare significativo anche sottolineare un dato “sociale”: in tempi così spinti sul virtuale e sull’online, c’è ancora voglia di ritrovarsi tra le persone, di partecipare, di essere presenti, di confrontarsi su temi comuni. Non mi pare un dato di poco conto”.

Il Primo Maggio – Festa del Lavoro – a Reggio Emilia si è sempre tradizionalmente celebrato mangiando con i cappelletti, anche se, durante il regime fascista, questa abitudine non era tollerata, tanto che, durante il ventennio, non era raro che i fascisti facessero irruzione nelle case e tra le famiglie per controllare con che cosa si stesse pranzando. Nasce da qui l’idea correggese dei cappelletti sotto i portici.

“Come sempre, il mio primo ringraziamento va ai nostri volontari, che rendono possibile l’organizzazione di tutti i nostri appuntamenti. Il Partito Democratico è una comunità, ma è anche l’espressione politica di un sentimento popolare, radicato sul territorio, capace di stare tra le persone, come nessun’altra forza politica”.