Ordine del giorno consiglio comunale 2 aprile io riattivo il lavoro

28 marzo 2013 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

Ordine del giorno di sostegno alla proposta di Legge di iniziativa popolare

Io riattivo il lavoro”

Il Consiglio comunale di Correggio

PREMESSO

che

  • combattere l’illegalità significa prima di tutto aggredire i patrimoni della criminalità organizzata, restituirli alla collettività e porre il lavoro e la dignità delle persone al centro di un nuovo percorso di riscatto civile e sociale;
  • solo questo può essere il modo per gettare le basi per uscire da questa crisi economica in cui versa l’Italia. L’economia sommersa, la pervasività della criminalità mafiosa e la corruzione hanno un costo pari al 27% del Pil (dati Istat del 2011), zavorra sempre più spesso scaricata su lavoratori, giovani e pensionati.

CONSIDERATO

che

  • E’ stata presentata al Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata alla restituzione alla collettività di beni e aziende confiscate alla mafia;
  • Questo piano d’intervento per il riutilizzo di queste aziende rappresenta un’opportunità concreta di lavoro che non può essere sprecata;
  • Si rischia di vanificare l’ottimo lavoro portato avanti dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, lavoro che potrebbe dimostrarsi inefficace se i beni e le aziende confiscate vengono abbandonate dopo l’emissione del provvedimento giudiziario.
  • L’Emilia Romagna è terza, tra le tredici regioni a nord del Lazio, per numero di beni immobili confiscati alla mafia e solo seconda per numero di imprese sotto confisca, e che dal 1992 al 2012 sono stati confiscati in territorio regionale 70 immobili e 25 aziende.
  • Il Comitato promotore in Emilia Romagna è composto da Cgil, Arci, Libera, Associazione Pio La Torre, Avviso Pubblico, SoS Impresa, Legacoop e Acli, con l’appoggio della Regione Emilia Romagna.

RITENUTO

che

  • La tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, l’emersione alla legalità dell’azienda, il sostegno di un percorso di riconversione per far si che la confisca diventi definitiva e premiare chi s’impegna per la costruzione di un’impresa virtuosa con un forte impatto sociale sul territorio, non sono solamente le richieste di questa iniziativa popolare, ma anche i compiti delle istituzioni che non devono sottrarsi alla loro parte di responsabilità

ESPRIME

Sostegno e condivisione a tale proposta di legge popolare tramite la raccolta firme, iniziata da giorni su tutto il territorio nazionale finalizzata a combattere la corruzione, l’illegalità e il malaffare, vero presupposto di libertà individuale e collettiva anche in memoria dei sindacalisti e di tutte le vittime innocenti della criminalità.

IMPEGNA

L’Amministrazione Comunale a garantire la facilitazione nell’accesso dei cittadini alla sottoscrizione della Legge suddetta

Il Sindaco e la Giunta a promuovere, nelle possibilità organizzative e di spesa, eventuali iniziative che i comitati promotori dovessero proporre alla nostra comunità.

Gruppo consiliare

Partito Democratico

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