L’opinione del segretario sul caso Encor

6 novembre 2017 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

Ancora una volta ci troviamo a parlare di Encor in seguito alle terza sentenza che ha condannato il Comune di Correggio per le tristi vicende dell’affare Encor.

E come ogni volta sulla rassegna stampa locale si assiste al solito attacco delle opposizioni al Pd responsabile a dir loro di ogni nefandezza possibile.

Per fortuna non tutte le opposizioni si comportano allo stesso modo, anzi al contrario ci sono opposizioni che hanno a cuore la Città e che collaborano con serietà alla gestione di questa situazione cosi difficile, confrontandosi per una soluzione condivisa.

Altre invece, ad ogni occasione, risfoderano le solite accuse trite e ritrite come se fossimo in perenne campagna elettorale, dimenticando che politicamente parlando, anche le opposizioni hanno avuto nella scorsa legislatura le loro responsabilità, basta leggere gli atti dei tanti Consigli Comunali di allora in cui le decisioni vennero votate all’unanimità da maggioranza e opposizione insieme.

Quelli che urlano di più sono quelli che oggi non sono rappresentati in Consiglio Comunale, né a titolo personale né come forze politiche.

Ma pensiamo che a questo punto sia necessario fare un po’ di chiarezza..

Intanto pensiamo sia necessario affermare con forza che l’attuale Amministrazione Comunale sia un esempio di correttezza e di trasparenza da un lato e di preparazione e serietà dall’altro.

Sobbarcarsi una responsabilità cosi grande con un debito cosi ingente, metterci la faccia ogni giorno, saperlo gestire evitando ipotesi di commissariamenti vari, senza alzare le tasse ai cittadini, garantendo i servizi e salvaguardando i posti di lavoro del Comune non era scontato e lo si sta ottenendo solo grazie alle indubbie capacità del nostro Sindaco e degli Amministratori.

Sulle responsabilità dirette, legate alla vicenda Encor siamo certi che la Procura accerterà eventuali responsabilità personali e amministrative.

Sulle responsabilità politiche, abbiamo già detto della corresponsabilità di altre forze politiche nelle scelte, ma è indubbio che il Pd abbia le sue responsabilità, di cui non abbiamo mai sottaciuto e di cui ci siamo sempre fatti carico.

Ancora una volta lo facciamo, con profondo dispiacere per scelte che a posteriori si sono rivelate sbagliate, ma che all’epoca parevano scelte all’avanguardia e innovative.

In virtù di questi errori il Partito a livello locale, lo abbiamo detto tante volte, nel 2013 ha fatto scelte coraggiose e non scontate seguite da una vera e propria rivoluzione al proprio interno, chiedendo le dimissioni dell’allora Sindaco in carica e presentandosi alle amministrative 2014 completamente rinnovato, facendo una scelta di discontinuità necessaria quanto dolorosa.

Una rivoluzione credibile che con un buon progetto politico ha portato a vincere le elezioni amministrative nel 2014.

Insomma si può pensarla come si vuole, ma i fatti sono li a dimostrare che il Partito Democratico non ha delegato ad altri la soluzione dei problemi, ma con coerenza ha individuato esponenti capaci di risolverli che oggi stanno amministrando con capacità, entusiasmo e onestà.

Marco Moscardini

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