Ordine del giorno del PD sull’IMU

22 maggio 2012 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

Ordine del Giorno

Collegato alla delibera di

APPROVAZIONE ALIQUOTE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Il Consiglio comunale di Correggio

Premesso che

- il governo Monti ha anticipato al 2012 l’attuazione di uno dei pilastri del federalismo
fiscale introducendo anticipatamente e in via sperimentale l’imposta municipale (IMU);
- una parte molto consistente del gettito di questa imposta è destinato a confluire
nelle casse dello Stato; così come formulato infatti questo tributo ha una dublice
funzione di tributo erariale e comunale;
- L’l’ICI prima e l’IMU ora rappresentano, comunque, la più importante fonte di
entrate proprie per i comuni;

Preso atto con favore

- che le aliquote IMU proposte sono tra le più basse in provincia di Reggio Emilia,
scelta resa possibile perché, negli anni, i conti del Comune di Correggio sono sempre
stati virtuosi (come si evince dal puntuale rispetto del Patto di Stabilità, impiego
degli Oneri di Urbanizzazione esclusivamente in conto capitale, basso indebitamento
complessivo dell’ente);

- che, in particolare:
- è stata fissata al 4,3 per mille l’aliquota IMU relativa all’abitazione principale;
- è stata riservata ai proprietari di seconde case affittate a canone concertato
una detrazione sull’IMU di 200 euro;

- che il comune di Correggio non ha mai applicato l’addizionale comunale IRPEF sui
redditi, con grande beneficio per tutti i cittadini, in particolare per quelli onesti che
pagano regolarmente le tasse;

Considerato che

- anche con l’introduzione dell’ICI l’equilibrio tra aliquote, sconti e detrazioni è
stato raggiunto dopo diversi anni di applicazione e valutando, caso per caso, le
problematiche emergenti;

- per l’IMU si tratta del primo anno di applicazione e che è necessario almeno un
esercizio per registrare le effettive ricadute di questa nuova imposta, sui cittadini e
sulle casse comunali;

il Consiglio Comunale di Correggio
impegna il Sindaco

- a monitorare e a rendicontare, al Consiglio Comunale, l’andamento della riscossione
dell’IMU in ambito comunale, segnalando, in particolare, le eventuali anomalie che
dovessero verificarsi;

- a valutare, sulla base degli esiti del monitoraggio e a partire dal prossimo
esercizio, l’adozione di opportuni correttivi e rimodulazioni all’applicazione dell’IMU
che si rendessero necessari e/o opportuni, con particolare attenzione all’equità
di applicazione ed allo spostamento dell’imposizione dalla produzione alla rendita
patrimoniale, con esclusione della prima casa;

- a valutare gli effetti dell’applicazione dell’IMU sul settore agricolo, commerciale e
industriale ed a rimodulare la rendita in funzione delle distorsioni che eventualmente
dovessero emergere;

- a valutare l’applicazione di agevolazioni e detrazioni sull’aliquota IMU che incide
sull’abitazione principale, per le fascie più deboli della popolazione, come ad esempio
i cittadini ed i nuclei famigliari in cui siano presenti soggetti invalidi, con disabilità
gravi, anziani over 75 e giovani under 35 sottoscrittori di un mutuo sulla prima casa,
cassaintegrati e disoccupati, considerando, ai fini della concessione di future eventuali
agevolazioni sull’IMU, l’adozione del criterio dello stato di bisogno insieme al fattore
dell’effettiva capacità contributiva dei richiedenti le agevolazioni, attraverso l’adozione
di opportuni indicatori di capacità contributiva, quali ad esempio l’ISEE.

Gruppo consiliare
Partito Democratico

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