Giovedì 13 gennaio, ore 15.30

Diretta dal Consiglio Comunale

Gruppo Consiliare - 13-01-2011


Sono le ore 16.06 e viene aperta la seduta con 21 presenti.

1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE;
Saluta e augura buon anno a tutti i presenti. Appello del segretario.

2. COMUNICAZIONI DEL SINDACO;
Il sindaco ricorda ai consiglieri la giornata della memoria il 27 gennaio. Ore 15.30 presso il cimitero ebraico intitolazione del parco antistante a Giovanni Palatucci (Giovanni Palatucci -Montella, 31 maggio 1909 – Dachau, 10 febbraio 1945- è stato un poliziotto italiano, commissario di pubblica sicurezza. Medaglia d'oro al merito civile per aver salvato la vita ad ebrei durante la Seconda guerra mondiale e, per questo, anche nominato Giusto tra le nazioni).

Ricorrenza della battaglia di Canolo il 29 Gennaio ritrovo ore 10.00.

3. APPROVAZIONE VERBALI REDATTI IN OCCASIONE DELLA PRECEDENTE SEDUTA DEL 26.11.2010;
Approvati all'unanimità.

4. APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2011, BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013, E RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011-2013 E ALLEGATI AL BILANCIO;
Essendo il consiglio completamente dedicato a questo punto si lascia grande spazio al dibattito. Inizia il sindaco e la giunta con alcune esposizioni.

Il Sindaco ricorda la scelta nazionale di far ricadere i tagli in particolar modo sugli enti locali. Sono cambiati più volte i meccanismi di calcolo dei tagli, ma l'impianto generale è rimasto quello descritto già durante il COnsiglio Comunale aperto. Il Comune di Correggio recupera un po' di euro, ma rimane una finanziaria terribile per gli enti locali.

Ciò che potremo osservare in quest'anno appena iniziato sarà innanzitutto un effetto recessivo sull'economia locale che si moltiplicherà da un comune all'altro. Si tratterrà pertanto di una ricaduta reale sul lavoro affidato dai comuni al territorio. E ancora:
- Nessun meccanismo di premialità.
- Tagli lineari per tutti, sia per i Comuni con i conti in ordine, sia per quelli che non hanno amministrato bene.
- Ricaduta sul fondo per le politiche sociali.
- E si potrebbe andare avanti ancora a luno.

Ciò che osserva il sindaco, inoltre, è che si passa ai fatti senza una discussione ordinata e condivisa. Sullo sfondo resta il miraggio del federalismo fiscale e intanto nell'attesa si assiste a un centralismo crescente (si pensi che le leve fiscali del comune sono bloccate fino al 2014). Di questo passo qualsiasi tipo di rifora federalista che mai verrà effettuata sembrerà una cosa epocale.

Non dimentichiamo poi che il 2012 vedrà dei tagli da trasferimenti proporzionalmente ancora superiori, per cui la situazione peggiorerà.

Il Comune, continua il sindaco, sta facendo delle scelte perchè è evidente che non potrà fare tutto ciò che ha fatto finora e non potrà dare lo stesso livello di servizi.

Si è deciso di dare particolare attenzione al settore scolastico e a quello sociale, ma ciò comporterà tagli a volte non del tutto visibili che invece rappresentano un Comune moderno e partecipato. La stessa comunicazione e informazione fornita dal Comune subirà profondi tagli.

Rimaniamo comunque un Comune (in particolare grazie ad anni di bilanci virtuosi) che non dovrà tagliare servizi fondamentali come invece sta avvenendo da altre parti. Non ci saranno ad esempio tagli ai numeri dei posti nelle scuole.

Faremo la nostra parte con responsabilità, ma gli stessi cittadini si renderanno conto che sempre più difficile sarà per i nostri uffici saper dare risposte a tutte le richieste che pervengono quotidianamente. I cittadini da una parte e lo Stato centrale dall'altro. Non è questo il federalismo che immaginavamo per il 2011.

Finita l'introduzione del sindaco. Prende la parola il vicesindaco EMANUELA GOBBI per i settori che la riguardano: Scuola e Formazione permanente, Bilancio e Patrimonio, Sport

Come dice il sindaco abbiamo dato attenzione alla scuola, ma ciò non significa che le difficoltà siano risibili. Per continuare a tenere aperte le nostrre scuole si è proceduto, per far fronte ai tagli, ad ottimizzare a livelli estremi le spese sia interne che di gestione strutturale.
- Siamo stati costretti ad alzare le rette di 2 euro per nidi e scuole dell'infanzia che hanno fatto seguito agli aumenti effettuati in precedenza per le fasce più abbienti;
- Abbiamo dovuto tagliare sulle spese nelle bollette (ritardando di un ora l'accensione del riscaldamento ad esempio);
- Si è tagliato, al momento, sulle scuole paritarie;
- Si è tagliato sulle pulizie;
- Si è tagliato sugli acquisti.

Naturalmente queste cose fanno parte del bilancio di previsione, quindi solamente con il passare del tempo potremo capire se queste azioni saranno sufficienti e questo deve farci capire il momento di precarietà che come amministratori e uffici stiamo vivendo. Sempre più difficile diventa programmare buone pratiche amministrative.

Un altro taglio necessario, ma per quanto ci riguarda terribile, è stata la diminuzione del fondo a favore degli interventi sui disabili. A questo proposito è stata inoltre stilata una lista di priorità che rappresenta i settori che per primi riceveranno attenzione e fondi non appena possibili. Quest'ultimo è in cima alla lista.

Anche nel settore sportivo vede numerosi tagli, non solo legati all'informazione:
- A partire dal settembre 2011 verrà cancellato il Giocosport;
- E' stato chiesto un taglio del 10% ai gestori delle strutture sportive;
- Sarà necessario, dal settembre 2011, alzare le tariffe (al momento tra le più basse della provincia).

L'obiettivo dunque è non chiudere i servizi, cercare di mantenerli a standard leggermente più bassi, ma pronti a ripartire.


Assessore RITA CARROZZA: Cultura, Promozione del territorio, Commercio

Il taglio nel settore Cultura rappresenta il 52% del taglio che caratterizza l'intera ISECS.
Anche per quanto riguarda i miei settori gli obiettivi sono quelli di non perdere i servizi avviati e presenti sul territorio seppur dovendo ridefinire le priorità.

Anche per quanto ci riguarda dunque ottimizzazione dei costi significa:
- Diminuzione orari di apertura al pubblico;
- Tagli in pulizie, riscaldamenti e energia elettrica;
- Accorpamento di alcuni sportelli;
- Forti tagli nelle attività (taglio obbligatorio in finanziaria dell'80% sulle attività culturali);

Rimangono fermi i costi dei biglietti del museo e la gratuità dei servizi perchè crediamo molto in questo tipo di politica.

BIBLIOTECA
- La biblioteca rimarra chiusa il lunedì mattina (confermata dunque l'apertura nella pausa pranzo molto apprezzata);
- Taglio del 60% su tutte le attività della biblioteca;
- Taglio del 36% sugli acquisti (libri, materiali audiovisivi...)

LUDOTECA E SPAZIO GIOVANI
- Ludoteca chiusa al lunedì pomeriggio;
- Riduzione orari dello spazio giovani;
- Tagli anche qui su attività e acquisti.

MUSEO
- Museo aperto solo la Domenica (tolta l'apertura del sabato)
- Tagli dell'805 sulle attività anche in questo caso dettato per legge;

TEATRO
- Salvaguardata la stagione di prosa (taglio di 20000 euro ovvero del 10%);
- Salvaguardata la stagione Jazz, ma non la musica classica. Non rifinanziata;
- Taglio a Mundus.

ARTHOME
- Dal 2011 il centro aperto solo su prenotazione;
- Iniziative ridotte;
- Continuerà a essere gestito dalla Fondazione con l'aiuto del Comune che però destinerà solo 40.000 euro -40%.

INFORMATURISMO
- Trasferito in biblioteca e accorpato ai suoi sportelli.

CONVENZIONI CON ASSOCIAZIONI
- Azzerate, ad oggi, le convenzioni con Erato, Centro Danza e Lucio Lombardo Radice


ASSESSORE PAPARO: Politiche sociali, Politiche giovanili
Sui servizi sociali il taglio è "solo" dell'8%, ma questo non deve portarci a conclusioni ottimistiche poichè in realtà i tagli si riverberano su un aumento sensibile di chi fa richiesta dei servizi sociali.

Anche in questo settore vedremo la necessità di ridurre gli orari di alcuni sportelli (ad esempio lo sportello immigrati da 3 a 2 mattine) e di tagliare sulle spese ordinarie. Aumenteranno anche alcune tariffe, così come sono stati ridotti i contributi su alcune fasce.

ASSESSORE BARTOLOTTA: Stato civile, Partecipazione, Diritti e doveri di cittadinanza
Illustra i tagli alla comunicazione, come ad esempio il giornalino "Correggio Parliamone" e gli strumenti multimediali del Comune. Tagli dell'80% (obbligatori anche questi per legge) rispetto alle spese 2009.

Tagli anche per la polizia municipale, ma che si riflettono sull'Unione dei Comuni. Si tratta del blocco delle assunzioni e sul taglio del 10% sulle spese.

ASSESSORE POZZI: Programmazione territoriale, Edilizia privata, Innovazione economica e Sviluppo sostenibile, Agricoltura
E' l'unico che non ha tagli. Ma le sue deleghe sono senza portafolio...
A parte la battuta, in questo momento, nonostante non sia nei compiti istituzionali del Comune supportare spese in questi settori, forse sarebbe proprio il momento in cui poter investire. Non fare questo, significa poi rimanere al palo quando mai ci sarà la possibilità di ripartire. Non possiamo supportare le imprese, non possiamo investire nello sviluppo.

ASSESSORE BULGARELLI: Lavori Pubblici e Mobilità
Inizia dicendo che suo malgrado farà presto a parlare dei tagli ai suoi settori e agli investimenti. Rimane il minimo necessario, anzi qualcosa in meno, per le manutenzioni (sia per edifici che per aree verdi e strade).

Ci sono poi alcuni interventi da terminare come quello di San Francesco.
Ci sono alcune opere già cofinanziate che procederanno (ristrutturazione visibile di Palazzo Principi e forse l'Auditorium).
Ci sono infine opere finanziate come il nuovo Centro Sociale.

Tutto questo perchè l'opera meno vistosa, ma più necessaria (per non dire obbligatoria) è quella che devolve 1.400.000 euro al patto di stabilità.

In particolare la più difficile ammissione che si deve fare viste le condizioni in cui siamo stati messi dallo stato è l'incapacità di programmare. Il piano programma degli investimenti triennale non si può fare. Il patto di stabilità impedisce la programmazione. Noi non sappiamo cosa c'è oltre il 31 dicembre 2011. E non lo sa nessun amministratore pubblico. Questa situazione è drammatica, e rappresenta il dato più pesante di tutti quelli esposti oggi.

L'OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA E LA LEGA ESCONO DALL'AULA IN FORMA DI PROTESTA

Prosegue intanto l'esposizione dell'assessore sui tagli e su quello che ci aspetta per il futuro.

Rientra il Consigliere Gianluca Nicolini e, terminate le esposizioni della giunta, prende parola il Consigliere Pelosi del PD per intervenire sul settore Cultura e ribadisce le scelte svolte dall'amministrazione in questi anni di governo. Prossimamente il discorso accessibile e leggibile interamente sulle pagine del nostro sito.
Leggi l'intervento di Fabrizio Pelosi
Rientrato nel frattempo anche il Consigliere Nanetti che passa il tempo al telefono.

Conclude Pelosi annunciando voto favorefole.

Prende la parola Gianluca Nicolini. Innanzitutto lamenta il metodo. La giunta ha parlato più dei 30 minuti canonici senza interpellare i capigruppo. Ci sono stati vari momenti di dibattito su queste tematiche, non ultimo il consiglio comunale aperto. Altrimenti sembra di voler prendere per sfinimento i presenti. Non nasconde che non avrebbe voluto essere in queste condizioni da amministratore. Lui stesso ammette il momento di scarso federalismo, oppure la mancanza di tagli sulle prefetture (come diceva sempre Borghezio ai comizi). E' evidente che il momento è difficile, ma è altrettanto vero che anche gli altri governi hanno inciso sul malcostume italiano. Lo vediamo a Roma con il centrodestra, ma non si può pensare che non abbia fatto cose simili il centro sinistra. Questo ha portato alla necessità di politiche di questo tipo.

I tagli obbligatori dettati dallo stato toccano prima di tutto settori come quello della Comunicazione che sono di secondo piano rispetto a quelli dei servizi alla persona.

Bisogna ammettere che tale politica statale costringe però anche forme virtuose di verifica dei conti pubblici da parte delle singole amministrazioni. Venendo al discorso della cultura a pagamento, ammette di non essere a favore, ma bisogna affrontare situazioni in cui non sempre è detto che non sia possibile pensare a forme onerose di ingresso. Basta pensare a come farlo. Possiamo pensare di escludere gli over 65 e i giovani, oppure guardare gli ISEE, oppure non fare pagare solo i correggesi. Ammette lui stesso però che questi 2 euro di biglietto non sono comunque ciò che fà la differenza.

Quello che dice la giunta è vero. Lo ammette. Non piace a voi amministratori e non piace nemmeno all'opposizione. Ma coerentemente, continua Nicolini, si può anche pensare e affrontare i tagli.

Questione del fatto che l'unico gettito serio del comune è l'urbanistica perchè i trasferimenti da decenni sono calati drasticamente. Il punto, a parere di Nicolini, è che Correggio, come gran parte della provincia di RE e della Regione, ha già dato fondo a questo settore. Bisogna gestire in modo più oculato questo settore. Stiamo scontando questo.

E'ora dunque di smettere le lamentele e rimboccarsi le maniche.

Prende parola il Consigliere PD Menozzi:
Alcune considerazioni citando Napolitano. La gestione della spesa sociale. E' evidente che in Italia è mancato un dibattito sulla gestione della crisi. Un obiettivo chiaro però è stato perseguito: Lo smaltimento del Welfare per delegarlo al mercato e al privato. Siamo di fronte a politiche che puntano alla destrutturazione dello stato sociale come lo abbiamo conosciuto fino a oggi.

Una politica di tagli e riforme andava fatta. Siamo d'accordo. Ma oggi è evidente come questa politica abbia colpito in modo ingiusto e diseguale. Le riforme promesse non si vedono e la politica è oggi ferma.

L'intero intervento sarà presto on line sulla home page del nostro sito.
Leggilo qui l'intervento di Marco Menozzi.

Si alza in piedi il Consigliere Nanetti del PDL. Lamenta il monologo della giunta e cita alcuni dati. All'epoca delle vacche grasse a Correggio non si guardavano le spese (testuale...). Noi abbiamo una spesa che va fuori dal piano con il centro sociale (ndr,. noi non la spieghiamo più la differenza tra le varie parti del bilancio a Nanetti).
Cita D'Alema e il '98. Non ho capito...

Spese inutili come il semaforo a porta reggio perchè gli anziani passano senza schiacciare il tasto e poi lo rullano su (testuale).

Dice che la maggioranza fa il solito gioco dello scarica barile. Finito.

Interviene poi il consigliere Ferrari: rileva la necessità da parte dell'amministrazione di muoversi con tutte le forze per evitare la cessione delle quote Iren oltre che una attenta analisi della possibilità di vendita del patrimonio immobiliare in capo al Comune. "Dal mio punto di vista auspicherei un aumento dei servizi a domanda individuale". Il voto sfavorevole del Consigliere è dovuto alle criticità evidenziate, ossia En.Cor e la gestione del personale: per il personale è necessario dare atto all'Amministrazione una volontà di riportare all'interno alcuni servizi finora affidati ad operatori esterni, mentre va fatta una considerazione sul numero di dirigenti e dipendenti, che a parere UDC è elevato. Per la criticità En.Cor. UDC sottolinea come il debito stia diventando "davvero pericoloso" e la redditività degli investimenti non è così chiara.

Prende ora la parola il capogruppo di "Forum per Correggio" Antonio Rangoni: a proposito di famiglie, è importante vedere come ad un taglio di circa 79000 euro ai servizi sociali aumenteranno in modo sproporzionato i disagi per le nostre famiglie. "Si è osservato inoltre che il Governo non solo decide il totale dei soldi da tagliare, ma decide anche dove tagliare!" Rangoni sostiene che sia necessario ringraziare l'opposizione per aver fermato la "folle costruzione" di 1019 appartamenti nel famoso PP9 e aver garantito il mantenimento del verde pubblico. "Il mio voto sarà favorevole e di responsabilità, ma non sono comprato"

Interviene Magnani, Lega Nord: "Mi trovo combattuto sul voto del bilancio perchè vi sono state scelte che non mi hanno trovato d'accordo"

Prende la parola ora Fabio Testi, PD: Questo governo ha tutelato chi i soldi già li aveva. "Fate bene, come opposizione, a sostenere che questo momento di taglio debba essere visto come occasione per rivedere sprechi e malcostumi ma è importantissimo chiedersi se anche a livello centrale è stato fatto la stessa revisione"

Interviene il capogruppo PD Marzia Cattini: l'intervento è disponibile sul nostro sito! Leggi qui l'intervento di Marzia Cattini.

Terminati gli interventi dei consiglieri, il Presidente del Consiglio Comunale chiede ai consiglieri di poter far intervenire il Presidente del Collegio dei Revisori: ricevuta l'approvazione verbale prende la parola il rag. Andrea Amaini che illustra e chiarisce alcuni dei punti sollevati in occasione degli interventi dell'opposizione specificando che "questo Consiglio Comunale ha fatto fin oltre il dovuto della legge e lo ha fatto in maniera corretta" "non spetta a noi la valutazione politica, ma soltanto una analisi formale di quando richiesto dalle normative vigenti".

Prima di passare alla votazione conclude il sindaco Marzio Iotti: Iotti evidenzia come sia davvero gratificante sentire dal capogruppo del PDL l'affermazione che "è particolarmente difficile fare opposizione a Correggio" e la "titubanza" del capogruppo della Lega Nord.

Si procede alla votazione: il punto è approvato con 16 favorevoli e 5 contrari (PDL, Lega Nord e UDC)


5. APPROVAZIONE CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI GUASTALLA E CORREGGIO.

Il punto viene approvato all'unanimità

Il Consiglio comunale viene chiuso alle ore 19.15 non essendoci altri punti.


Per segnalazioni ed informazioni scrivici a:
GRUPPO CONSILIARE
PARTITO DEMOCRATICO di CORREGGIO

email: pd@comune.correggio.re.it

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