Comunicato Gruppo consiliare PD a proposito di EnCor

10 agosto 2013 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

En.Cor.

CORREGGIO – In merito alla vicenda En.Cor., ed in risposta alle varie dichiarazioni rilasciate sui quotidiani locali da esponenti di altre forze politiche, il gruppo consiliare del Partito Democratico di Correggio precisa che la decisione di vendere le quote di En.Cor. deriva dalla emanazione di una legge dello stato che ha obbligato il Comune di Correggio alla vendita delle quote oppure alla sua messa in liquidazione.

Riteniamo un fatto assolutamente positivo che il bando per la vendita delle quote abbia trovato un acquirente, perché questo permetterà la continuità aziendale e eviterà la perdita di posti di lavoro per altro creati dalla stessa En.Cor. E le politiche ambientali avviate dal comune non si interromperanno cambiando la proprietà, si continuerà ad investire e produrre energia da fonti sostenibili.

E’ altrettanto fuorviante secondo noi, affermare che vi sia stata una totale mancanza di informazione e trasparenza. Sono state numerosissime le commissioni, tutti gli atti approvati sono a disposizione e non sono mancati i confronti a livello politico dell’Amministrazione con le altre forze e nel mese di luglio la locale Festa del Partito Democratico ha ospitato una iniziativa, organizzata dal gruppo consigliare PD e dalla Giunta sul tema delle politiche energetiche del Comune , dove si è discusso apertamente di En.Cor.

En.Cor è stata per il Comune di Correggio una società strumentale nata circa 6 anni fa per attuare gli obiettivi che l’amministrazione si era data di promuovere investimenti locali di green economy: risparmio energetico, efficiente dell’energia e per la produzione da fonti rinnovabili, creare una filiera di produzione di biomasse.

I terreni conferiti ad En.Cor , alcuni in solo diritto di superficie, sono destinati in gran parte a bosco ceduo ed inclusi nel piano industriale della società En.Cor e pertanto funzionali alla sua attuazione, e quindi usati solo a quegli scopi, anche dopo il passaggio della proprietà al nuovo soggetto privato.

GRUPPO CONSILIARE

PARTITO DEMOCRATICO di CORREGGIO

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  1. Dante Sologni scrive:

    1- la legge NON obbliga i comuni a vendere le società partecipate, ma SOLO QUELLE IN PERDITA ( e io sono daccordo!!). Gli advisor incaricati dalla giunta dicono che ENCOR non è mai stata in attivo (dal 2008 al 2011 ha perso 3.268.000EU e che NON E’ IN GRADO DI GENERARE PROFITTO.
    2-poichè le delibere consigliari, e voi, fate riferimento al piano industriale di AMTRADE e lo appprovano in pieno, questo piano DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE RESO PUBBLICO, così forse ritorniamo ad essere cittadini e non sudditi, e possiamo vedere cosa avete previsto per il nostro futuro.
    3-non si capisce a quali terreni vi riferiate: un certo numero di essi (vedi delibera n. 69) passano da categoria “agricola” a categoria “impianti tecnologici”, quindi non saranno boschi!!
    4-infine, è corretto dire che con questa operazione il comune ha regalato:
    EU 931.000, area EVA
    EU 3.500.000 terreni conferiti
    EU 280.000 progetto teleriscaldamento
    quindi il comune si è depauperato di circa
    EU 4.900.000??

  2. Risponderemo a questo non appena possibile, compatibilmente con la settimana di Ferragosto.