Il PD non si chiama fuori da En Cor ma si fa carico della vicenda

26 novembre 2013 di Redazione PD Correggio Lascia un commento »

Il Pd non si chiama fuori da En Cor ma si fa carico della vicenda.

Il Pd non si è chiamato fuori dalla vicenda En Cor. Al contrario abbiamo assunto in pieno le nostre responsabilità, quelle che una forza di governo deve alla propria comunità. Il Partito Democratico non ha staccato la spina sul caso En Cor di cui condivide il percorso sin dalla sua nascita.

Tuttavia, il direttivo del Partito Democratico di Correggio, sabato scorso, ha certificato la persistenza di una situazione di paralisi all’interno dell’amministrazione comunale: sindaco, giunta e gruppo consiliare non procedevano più con un passo solo. E’ quindi venuta meno la fiducia tra i consiglieri e l’esecutivo. Questo è accaduto e questo è un fatto per cui 3 assessori su 5 e 13 consiglieri su 13 hanno ritenuto di dover interrompere il perdurare di questa situazione in cui nessuna delle tre parti in causa riteneva di poter proseguire oltre. Il Partito Democratico, lo ribadiamo, non si è chiamato fuori dalla vicenda En Cor poiché non c’è e non c’è mai stato un uomo solo al comando. Avremmo potuto arrivare al consiglio comunale di venerdi prossimo ed assistere in diretta alla sfiducia di Marzio Iotti, sapendo che la totalità dei consiglieri avrebbe proceduto in tal senso, ma abbiamo preferito farci carico di una situazione ormai insostenibile.

Dal nostro punto di vista non è tempo di mettere la polvere sotto al tappeto, o di galleggiare sperando che le cose vadano a posto da sole. Il prossimo giovedi si riunirà l’assemblea degli iscritti per discutere di questa vicenda e questa sarà la prima di una serie di iniziative che intendiamo promuovere per incontrare i correggesi e proporre nella massima trasparenza il nostro ragionamento relativo a quanto è accaduto in questi mesi e proporre un percorso per il futuro imminente.

Fabrizio Pelosi
Segretario Pd Correggio

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  1. Silvia scrive:

    Perché incensarsi? Perché scrivere senza nulla dire? L’iscritto non lo merita e così il cittadino. Così resta la sensazione di una vicenda mal dibattuta, che rischia un epilogo politico ancor meno edificante.