Archivio per dicembre 2012

Primarie parlamentari : seggi di Correggio

22 dicembre 2012
DOVE SI VOTA:
Si vota nei seggi:
Sede PD, via Conciapelli 9/g
coloro che alle elezioni politiche votano nei:
Seggi elettorali comunali n. 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 16
e tutti i cittadini stranieri residenti a Correggio
Sede PD Espansione Sud
coloro che alle elezioni politiche votano nei:
Seggi elettorali comunali n. 9 – 10 – 11 – 12
Sala PD di Budrio, Prov.le per Reggio, 56
coloro  che alle elezioni politiche votano nel Seggio elettorale comunale n. 13
Circolo Il Girasole di Fosdondo, Via Felicità, 2/b
coloro che alle elezioni politiche votano nei Seggi elettorali comunali n. 14 -15
Sede PD di Mandrio, Via Mandrio, 26
coloro che alle elezioni politiche  votano nel Seggio elettorale comunale n. 17
Centro sociale Prato – Sala Quadrifoglio, Via A.Ferrari, 8
coloro che alle elezioni politiche votano nel Seggio elettorale comunale n. 18

PRIMARIE PER I PARLAMENTARI : REGOLAMENTO

22 dicembre 2012
REGOLAMENTO PER LE CANDIDATURE AL PARLAMENTO PER LE ELEZIONI POLITICHE 2013
Ai fini della più ampia partecipazione e del rinnovamento della politica, il Partito democratico promuove primarie aperte per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le elezioni politiche del 2013.
Attraverso lo strumento delle primarie il Partito democratico intende selezionare i propri candidati in coerenza con i suoi principi statutari e con la vocazione di partito di governo, aperto alla società, in grado di promuovere nelle composizione delle liste, e in particolare nelle posizioni eleggibili, competenze di donne e di uomini.
Come affermato nell’art. 1 dello Statuto, il PD si impegna a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena partecipazione politica delle donne e al raggiungimento della democrazia paritaria.
1. DATE E MODALITÀ DI VOTO
1. Le primarie per la selezione del 90% delle candidature del PD al Parlamento nazionale si svolgono nei giorni 29 o 30 dicembre 2012. Non vengono computate le posizioni di capilista che saranno definite d’intesa tra la Direzione nazionale e le Unioni regionali.
2. Le Direzioni delle Unioni regionali si riuniscono entro il 21 dicembre e stabiliscono se nella regione le primarie si svolgono il 29 oppure il 30 dicembre 2012.
3. Si vota dalle ore 08.00 alle ore 21.00 del giorno stabilito dalla relativa Unione regionale nei seggi istituiti, di norma, presso i circoli del PD.
4. L’elettrice/ore può esprimere fino ad un massimo di due preferenze, differenti per genere. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda nell’ordine è nulla.
2. ELETTORI
1. Possono partecipare al voto per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale:
a) le/gli elettrici/ori compresi nell’Albo delle primarie dell’“Italia Bene Comune”;
b) le /gli iscritte/i al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.
2. Per esercitare il diritto di voto ciascun/a elettore/ice deve:
a) dichiararsi elettrice/ore del PD e sottoscrivere un pubblico appello per il voto al PD secondo le modalità di cui al Regolamento per le primarie “Italia Bene Comune”;
b) versare una sottoscrizione di almeno due euro per la campagna elettorale;
c) sottoscrivere l’impegno a riconoscere gli organismi di garanzia previsti nel presente Regolamento come uniche sedi per ogni eventuale interpretazione, contestazione o controversia riferibile all’organizzazione e allo svolgimento delle elezioni primarie.
3. CANDIDATI
1. Possono essere candidati/e alle primarie gli/le iscritti/e al PD e i/le cittadini/e che si dichiarino elettori/ici del PD, che abbiano i requisiti richiesti dalla legge e dal Codice etico del PD e che sottoscrivano gli impegni in esso previsti. Si può essere candidati in un solo ambito provinciale/territoriale.
2. All’atto della presentazione della candidatura ciascun/a candidato/a dichiara di accettare in ogni sua parte il presente Regolamento e di deferire qualsiasi controversia, quesito o interpretazione -di tipo regolamentare, interpretativo o inerente allo svolgimento della campagna delle operazioni di voto e di scrutinio- esclusivamente agli organi di garanzia previsti dal presente Regolamento.
3. I candidati devono sottoscrivere inoltre, a pena di decadenza, un impegno a:
a) svolgere la campagna elettorale con lealtà nei confronti degli altri candidati evitando ogni azione che possa lederne la dignità oppure danneggiare l’immagine del PD;
b) non avvalersi di qualsiasi forma di pubblicità a pagamento;
c) contribuire, all’atto dell’eventuale accettazione della candidatura alle elezioni politiche, all’attività del PD secondo quanto stabilito nell’apposito Regolamento finanziario del PD.
4. Non sono candidabili alle primarie coloro che:
a) si trovino nelle condizioni di cui all’art. 5 del Codice etico oppure non risultino in regola con le norme che prevedono il dovere degli eletti di contribuire al finanziamento del partito, come da art. 22 comma 2 dello Statuto del PD;
b). I parlamentari europei, i Sindaci dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, i Presidenti dei Municipi/Circoscrizioni delle città metropolitane eletti direttamente, i Presidenti di Provincia e di Regione, gli assessori e i consiglieri regionali in carica, in Enti in cui non sia già stato disposto lo scioglimento, non sono candidabili, salvo deroghe motivate, richieste al Comitato nazionale elettorale entro il 19 dicembre, che si pronuncia sull’accoglimento o meno, d’intesa con i Segretari regionali, entro le 24 ore successive;
c) non abbiano avuto deroga dalla Direzione nazionale, come previsto all’art. 21 commi 8 e 9 dello Statuto, avendo superato quindici anni di mandato parlamentare, come da comma 3 art.21 dello Statuto;
d) i membri delle Commissioni di Garanzia.
5. Coloro che si candidano alle primarie per il Parlamento nazionale non possono essere candidati alle elezioni regionali e delle città metropolitane che si svolgono contestualmente o nei 6 mesi successivi alle elezioni politiche.
4. FORMAZIONE DELLE ROSE DI CANDIDATURE
1. Le rose di candidature alle primarie sono uniche per Camera e Senato e sono esaminate, definite e approvate a maggioranza dalle Direzioni dei Coordinamenti provinciali/territoriali.
2. Concorrono a formare le rose di candidature alle primarie:
a) le/gli iscritte/i e le /gli elettrici/ori del PD, che entro le ore 20 del giorno precedente la riunione della relativa Direzione provinciale, abbiano raccolto sui moduli di cui all’art. 7 del presente Regolamento e depositato presso la Direzione provinciale/territoriale un numero di firme pari al 5% – e comunque non meno di 50 e non più di 500- degli iscritti PD 2011, in almeno 3 circoli, in quell’ambito provinciale/territoriale. Con la maggioranza qualificata dei due terzi dei votanti le Direzioni regionali possono ridurre la percentuale di firme necessarie dal 5% al 3% degli iscritti PD 2011. Ciascun/a iscritto/a può sottoscrivere una sola candidatura.
b) I parlamentari uscenti, iscritti ai gruppi parlamentari del PD, che ne facciano richiesta alla Direzione provinciale entro le ore 20 del giorno precedente alla riunione della stessa.
3. Le rose dei candidati/e, da sottoporre alle primarie, sono formate dalle Direzioni provinciali in un numero di candidature non superiore al doppio delle posizioni in lista complessivamente assegnate a ciascun ambito provinciale/territoriale. Le rose devono rispettare il principio della parità di genere e rispondere a criteri di radicamento territoriale, proiezione nazionale, competenza e apertura alla società;
4. Qualora le candidature proposte eccedano il doppio delle posizioni complessivamente assegnate a ciascun ambito provinciale/ territoriale, nel rispetto della parità di genere e del pluralismo, la Direzione provinciale/ territoriale decide a maggioranza dei votanti la composizione della rosa delle candidature entro il tetto indicato. La composizione di una rosa di candidature che superi il tetto indicato può essere decisa con il voto favorevole dei due terzi dei votanti.
5. DIREZIONE NAZIONALE
1. La Direzione nazionale:
a) elegge il Comitato elettorale nazionale, composto sulla base delle funzioni statutarie e delle rappresentanze dei territori, al quale – nell’ambito dei principi del presente Regolamento e secondo il criterio della più ampia condivisione – è affidato il compito garantire il buon svolgimento della intera fase di selezione delle candidature;
b) approva i capilista sulla base delle proposte avanzate dal Segretario nazionale, sentiti i Segretari regionali;
c) indica candidature rispondenti a riconoscibili criteri di competenza e apertura alla società, con riferimento all’art 19 comma 2 lettere b,e, f dello Statuto, in misura non superiore al 10% delle candidature del PD;
d) approva in via definitiva le liste per Camera e Senato nella seduta dell’8 gennaio 2013, sulla base delle diverse fasi del procedimento istruttorio di selezione delle candidature.
2. Al fine di garantire il regolare e tempestivo svolgimento delle primarie e dei relativi adempimenti, le Unioni regionali e il Comitato elettorale nazionale, in caso di necessità e urgenza, esercitano poteri sostitutivi rispetto agli organi territoriali, previo parere delle rispettive Commissioni dei garanti.
6. UNIONI REGIONALI
1. Le Unioni regionali in raccordo con la Direzione nazionale:
a) coordinano lo svolgimento delle primarie nell’ambito territoriale di competenza;
b) definiscono, a maggioranza dei votanti, i criteri per le candidature sulla base dei principi della parità di genere, della competenza e dell’apertura alla società;
c) assegnano, nella stessa seduta, a ogni Coordinamento provinciale/territoriale il numero delle candidature complessivamente spettanti per la Camera e il Senato sulla base dei risultati delle elezioni politiche 2008. Per stabilire il numero delle candidature e la proporzione delle posizioni eleggibili tra i diversi ambiti provinciali/territoriali nelle liste di Camera e Senato, si suddivide, per 1,3,5,7 e così via, il totale dei voti al PD in ciascun ambito provinciale/territoriale nelle elezioni per la Camera dei Deputati nel 2008, ottenendo una serie di quozienti di entità decrescente.
2. Le Direzioni regionali possono decidere di introdurre delle deroghe a questo metodo per assicurare una più ampia rappresentanza degli ambiti provinciali/territoriali della Regione, assegnando a quelli che non raggiungono il quoziente necessario almeno una candidatura in posizione eleggibile, oppure possono decidere di accorpare gli ambiti provinciali/territoriali che non raggiungono il quoziente necessario in aree subregionali.
3. Al fine del raggiungimento dell’obiettivo della parità di genere , ciascuna Unione regionale è impegnata a realizzare un significativo avanzamento della presenza femminile rispetto alle elezioni politiche del 2008. In ogni caso, nessuna Unione regionale può scendere sotto la soglia minima del 33% della rappresentanza di genere tra le posizioni eleggibili, al fine di concorrere all’obiettivo nazionale della soglia del 40%, cioè del rispetto della norma antidiscriminatoria.
4. Per ridurre al minimo la necessità di interventi di riequilibrio di genere su base regionale dopo le primarie, le Direzioni regionali assumono il criterio dell’alternanza di genere per gli ambiti provinciali/territoriali con più di una posizione eleggibile. In ogni caso, nella riunione del 4 o 5 gennaio 2013 le Direzioni regionali decidono l’eventuale riequilibrio di genere che si renda necessario.
5. Nella stessa seduta le Direzioni regionali formulano, nel rispetto dei risultati scaturiti dalle primarie negli ambiti provinciali/territoriali e dell’equilibrio di genere, le proposte da avanzare alla Direzione nazionale, articolandole tra Camera e Senato.
6. Il Comitato elettorale nazionale assume le proposte delle Direzioni Regionali, le integra, d’intesa con i Segretari Regionali, con le proposte di cui all’art. 5, comma 1, lettera b del presente regolamento; interviene, ove necessario, per garantire l’attuazione delle regole a garanzia della rappresentanza di genere.
7. Il Comitato elettorale nazionale propone alla Direzione nazionale le candidature al Parlamento nazionale per l’esame e la definitiva approvazione.
7. COORDINAMENTI PROVINCIALI/TERRITORIALI
1. Le primarie si svolgono su base provinciale, oppure, dove esistono, sulla base dell’ambito dei Coordinamenti territoriali.
2. Le Direzioni provinciali/territoriali:
a) formano e deliberano, a maggioranza dei votanti, le rose di candidature nella seduta di sabato 22 o di domenica 23 dicembre 2012;
b)predispongono, almeno tre giorni prima di tali riunioni, i moduli per la raccolta delle firme degli iscritti da parte dei candidati;
c) assicurano ai/lle candidati/e l’accesso all’Anagrafe degli/lle iscritti/e PD 2011 e all’Albo degli/lle elettori/rici dell’Italia Bene Comune nel rispetto della normativa sulla privacy;
d) promuovono un’azione di comunicazione diretta a favorire la più ampia partecipazione alle primarie e la conoscenza delle candidature;
e) trasmettono, entro le ore 14 del giorno successivo lo svolgimento delle primarie, i risultati alle Unioni regionali, che a loro volta li trasmettono al Comitato elettorale nazionale.
8. GARANZIE
1. La Direzione nazionale affida alla Commissione nazionale le funzioni di cui all’art.19 comma 3 c dello Statuto nazionale.
2. Eventuali ricorsi, in ogni fase dello svolgimento del procedimento delle primarie, debbono essere rivolti in prima istanza alla Commissione regionale di Garanzia, che esamina e delibera entro 12 ore, e in seconda istanza alla Commissione nazionale di Garanzia, che delibera in via definitiva entro le successive 12 ore.
9. NORMA DI RINVIO
Per quanto non espresso e previsto dal presente Regolamento, hanno valore normativo le decisioni assunte con delibera dal Comitato elettorale nazionale e dalla Commissione nazionale di Garanzia.

Capodanno 2013 al Salone delle Feste

22 dicembre 2012
Capodanno al Salone
delle Feste
Correggio – Zona Piscine
Lunedì 31 dicembre
ore 20,00

Menù
Antipasto fantasia
Risotto alla marinara
Ravioli ripieni di formaggio di Pienza con sugo al rigatino (pancetta) e pomodorini
Sorbetto
Fritto misto di pesce con patatine
Cotechino e brasato con fagioli
Dolce, frutta di stagione, vino, caffè, amaro
Spumante a mezzanotte
LA SERATA SARA’ ALLIETATA DAL PIANO BAR DI
Dino Mania
COSTO PER PERSONA: 40 EURO
È obbligatoria la prenotazione entro venerdì 21 dicembre
fino ad esaurimento posti –
Per prenotazioni telefonare allo 0522.692340
Dal lunedì al sabato, dalle ore 9,00 alle ore 12,30

Festa dei diritti al Salone delle Feste 8 e 9 dicembre

5 dicembre 2012

LETTERA DI RINGRAZIAMENTO PER I COMITATI LOCALI

5 dicembre 2012

Ai rappresentanti dei

Comitati locali Primarie di Coalizione

Carissimi,

desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti voi, volontari ed esponenti dei Comitati locali, che con impegno e passione, lealtà e rispetto delle reciproche scelte, avete contribuito alla buona riuscita delle Primarie.

“Una grande avventura politica”

che rappresenta una vera prova di democrazia e l’assunzione di senso di responsabilità nei confronto del nostro Paese.

“Una grande avventura politica”

che ha saputo ridare la parola ai cittadini e rimettere in moto la voglia di partecipare, discutere, confrontarsi.

Un cammino faticoso, dove a volte abbiamo inciampato… ma ne è valsa la pena perché in questo cammino tanta ricchezza, tanta passione, tanti contributi sono stati raccolti.

Un valore che non dobbiamo disperdere!

Ora abbiamo la sfida più importante: fare tesoro di questa esperienza e prepararci per vincere le prossime elezioni.

Dobbiamo e possiamo essere utili al nostro Paese!

“Un viaggio da fare insieme, con passione, convinzione, serenità, forti e decisi”.

Ancora GRAZIE per quello che avete fatto e per quello che farete.

Colgo l’occasione per proporvi di cenare insieme alla Festa del PD Domenica 9 dicembre.

L’incontro è per le ore 20.

Nell’attesa di una vostra positiva risposta,

un caro saluto.

Adele

COMUNICATO STAMPA SULLE REGOLE CONDIVISO DAI TRE COMITATI CORREGGESI

1 dicembre 2012
COMUNICATO CONDIVISO DAI COMITATI PER BERSANI, RENZI E VENDOLA DI CORREGGIO SULLA QUESTIONE REGOLE IN MERITO AI FATTI ACCADUTI NEGLI ULTIMI GIORNI CHE SARA’ DISTRIBUITO IN TUTTI I SEGGI :

La necessità di questo comunicato stampa nasce dal fatto che sia a livello nazionale che locale in queste ultime ore ci sia stato un tentativo di disinformazione.
I tre comitati a sostegno di Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Nichi Vendola di Correggio ribadiscono il valore delle primarie e della partecipazione.
Nelle tre settimane precedenti al voto, per facilitare l’accesso alle registrazioni, abbiamo fatto tutto il possibile, abbiamo tenuto aperto con ampi orari l’ufficio elettorale (presso il circolo PD) e siamo stati presenti in piazza con i gazebo; ora questo lavoro straordinario di volontariato rischia di perdersi tra polemiche e contestazioni.

Vogliamo inoltre ricordare le regole sul ballottaggio condivise da tutti i candidati, chiarite ed esplicitate dalla delibera n. 25 del 26 novembre 2012 redatta dal coordinamento nazionale che riportiamo in seguito:
“Per il ballottaggio si vota domenica 2 dicembre dalle h. 08.00 alle h. 20.00 negli stessi seggi in cui si è votato il 25 novembre.
Sono ammessi al voto gli elettori in possesso del Certificato di elettore del Centro sinistra rilasciato per il primo turno, completo del cedolino relativo alla giornata del 2 dicembre, in mancanza del quale non è possibile essere ammessi al voto.
Per gli iscritti on-line che non abbiano completato la registrazione entro la data del 25 novembre alle ore 20.00, è possibile recarsi presso gli addetti a questa operazione del proprio seggio, versare il contributo di almeno due euro e ritirare il Certificato di elettore del centro sinistra, quindi votare.
Possono altresì richiedere la registrazione coloro che, nei giorni 29 e 30 novembre presso il Coordinamento provinciale, dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla propria volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’ Albo degli elettori entro il 25 novembre.
Spetta al Coordinamento provinciale valutare la consistenza o meno delle cause, indipendenti dalla volontà dell’elettore, che ne hanno impedito l’ iscrizione all’Albo degli elettori entro il 25 novembre, ovvero la preiscrizione on-line.
Il Coordinamento provinciale, con voto unanime, decide se ammettere o meno la registrazione all’Albo degli elettori”.
Qualora l’elettore si trovasse nelle condizioni previste dalla delibera potrà fare richiesta presso l’ufficio provinciale di Reggio Emilia attraverso mail a organizzazione@pdreggioemilia.it e fax al numero 0522 2379200 .

L’ufficio provinciale valuterà le richieste e darà la risposta sabato 1 dicembre.