Archivio per gennaio 2019

Comunicato del pd in merito alle proteste grilline

25 gennaio 2019

È dura per i 5 stelle correggesi rendersi conto, giorno dopo giorno, di quanto l’amministrazione di Correggio, targata PD, abbia lavorato con capacità, onestà e trasparenza, raggiungendo risultati che nessuno, cinque anni fa, avrebbe pronosticato. È dura soprattutto adesso, quando, nell’approssimarsi della scadenza elettorale delle amministrative, dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni ad urlare alla luna, ci si ritrova a non aver alcun argomento di discussione, se non appellandosi alla consueta “vicenda Encor”, la medesima che, per inciso, è stato il loro cavallo di battaglia anche nella passata campagna elettorale.

Si potrebbe dunque chiedere agli esponenti 5 stelle in Consiglio comunale cosa abbiano fatto in questi anni, quali siano stati le loro proposte e i loro suggerimenti, che cosa abbiano consigliato per lo sviluppo della città e per il bene dei cittadini. La risposta – agli atti – sarebbe “un bel niente”, vuoto assoluto. Come assolutamente vuote sono le accuse, trite e ritrite, lanciate al PD, tramite il consigliere 5 Stelle Mauro Pernarella, in veste di “portavoce solitario”, dato che il suo capogruppo non si fa vedere in consiglio comunale dall’ormai lontano ottobre 2017 (più di un anno di ininterrotta assenza, senza naturalmente aver sentito la necessità di presentare le proprie dimissioni).

Ora si accusa il Comune di aver alienato “in silenzio” azioni IREN ed è uno stranissimo concetto di “silenzio” dato che ci sono atti ufficiali che legittimano ogni decisione e bilanci discussi in Consiglio che ne autorizzano la vendita. Dov’erano, dunque, gli esponenti grillini quando se ne discuteva? Per considerarsi “amministratori”, prima di tutto occorrerebbe essere presenti alle attività dell’amministrazione, ma, probabilmente, è meglio rintanarsi sui blog e all’ombra dei gazebo con le proprie bandiere e da lì emanare ridicoli “comunicati al popolo”, tanto per poter dire di fare “partecipazione”.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha agito con la competenza che ormai tutti, con onestà intellettuale, le riconoscono: chiunque avesse vinto le elezioni del 2014, si sarebbe trovato, infatti, a dover gestire le sentenze e la complessità delle vicende legate ad Encor. Ci eravamo allora presentati in campagna elettorale sostenendo tre punti fondamentali e cioè che avremmo lavorato per evitare il dissesto dell’Ente, tutelando i posti di lavoro, che non avremmo alzato la tassazione locale e che non avremmo chiuso i servizi. All’epoca c’era chi aveva sorriso di fronte a questo programma. Dopo cinque anni possiamo dire, con orgoglio, che abbiamo evitato il dissesto dell’Ente, abbiamo tutelato tutti i posti di lavoro, non abbiamo alzato le tasse e abbiamo mantenuto l’eccellente livello di servizi di cui, da anni, gode Correggio. Inoltre, con una dimostrazione di onestà – tanto sbandierata, naturalmente solo a parole, dai 5 Stelle – abbiamo interrotto la possibilità di prescrizione per chi, in passato, ha avuto ruoli amministrativi, e fatto due denunce alla Procura: ci sono indagini in corso e saranno dunque le forze inquirenti che diranno se e chi ha sbagliato.

Non mancano, poi, le solite farneticanti accuse al PD, tra allusioni, invenzioni e assurdità persino sulla gestione del Salone delle Feste: d’altra parte, non dimentichiamo che stiamo parlando con gente che, in merito alla vicenda Encor, avrebbe voluto chiamare in causa di responsabilità i singoli elettori correggesi del PD. Abbiamo, infine, una notizia per il Movimento 5 Stelle: il “vento del cambiamento”, da loro tanto auspicato, è già arrivato cinque anni fa. Solo che loro non se ne sono ancora accorti.

Risultati congressuali pd Correggio

23 gennaio 2019

ZINGARETTI : 65 VOTI

MARTINA :   18 VOTI

GIACHETTI : 13 VOTI

CORALLO : 4 VOTI

SALADINO : 2 VOTI

TOTALI  : 102 VOTI

LISTA DELEGATI ALLA CONVENZIONE PROVINCIALE COLLEGATA A NICOLA ZINGARETTI

1) CATELLANI MARTINA

2) MARCO MOSCARDINI

3) MORI ROBERTA

4) MARCHI MAINO

5) BERTOLINI MANUELA

6) DITTAMO LUCA

7) SCALTRITI ELISA

8) GANDOLFI ALBERTO

9) VIVICI ELISA

10) PELOSI FABRIZIO

11) PARISOTTO ORNELLA

12) SASSI ERIK

LISTA DELEGATI ALLA CONVENZIONE PROVINCIALE COLLEGATA A MAURIZIO MARTINA

1) BABONI FRANCESCA

2) CAFFAGNI LUCIANO

3) LUISA FERRARI

Lunedì 14 al Salone delle Feste assemblea congressuale

10 gennaio 2019

Lunedì 14 gennaio alle 21.00 al Salone delle Feste si terrà l’assemblea congressuale.

scarica il volantino in pdf

VOLANTINO ASSEMBLEA CONGRESSUALE

scarica le proposte programmatiche delle mozioni dei candidati

ROBERTO GIACHETTI

2019_Primarie_EleSeg_Mozione_01-GiachettiRoberto_sintesi_per_Circoli

MAURIZIO MARTINA

2019_Primarie_EleSeg_Mozione_02-MartinaMaurizio_sintesi_per_Circoli

FRANCESCO BOCCIA

2019_Primarie_EleSeg_Mozione_03-BocciaFrancesco_sintesi_per_Circoli

NICOLA ZINGARETTI

2019_Primarie_EleSeg_Mozione_04-ZingarettiNicola_sintesi_per_Circoli

DARIO CORALLO

2019_Primarie_EleSeg_Mozione_05-CoralloDario_Lettera_per_CircoliOK

MARIA SALADINO

SaladinoMaria_sintesi_per_Circoli2019_Primarie_EleSeg_Mozione_05-

Il pd correggese prende posizione sulla polemica della lega

4 gennaio 2019

Il Pd correggese prende posizione sulla polemica innescata ad arte dalla Lega cittadina per testimoniare la massima solidarietà all’Amministrazione Comunale che governa Correggio con coraggio e determinazione.

La pazienza che l’Amministrazione dimostra rispondendo ogni volta con precisione e competenza alle strumentali polemiche della Lega è francamente encomiabile.

Encomiabile, ma probabilmente inutile, perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e la Lega francamente non ci pare per nulla interessata ad ascoltare, a ragionare, a capire.

La Lega imperterrita cavalca il suo solito clichè populista fatto di accuse ai migranti, agli zingari, agli extracomunitari, all’inno di Mameli, all’Europa ecc. ecc. che, inutile nasconderlo, così tanta fortuna gli ha portato.

L’uso dei luoghi comuni rappresenta infatti il punto di forza della propaganda leghista, generalizzando e facendo sempre di tutta l’erba un fascio.

Aver ragione o aver torto non interessa, l’importante è sbraitare, fare la voce grossa, usare termini coloriti per soddisfare la pancia delle persone.

Ebbene, c’è un limite che pensiamo sia però invalicabile, il limite della decenza, che se superato trasforma ogni battaglia in una farsa.

Davanti ai dati e ai numeri forniti dall’Amministrazione leggere affermazioni del tipo: ” l’Amministrazione deve sciacquarsi la bocca quando si parla della Lega”, o altre frasi del genere ci pare davvero ridicolo.

Oltre a dimostrare una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni, la Lega non capisce nemmeno che l’Amministrazione Comunale non è un Partito con cui ci si sfida, si fa polemica ecc, ma eventualmente un interlocutore con cui ci si confronta, con ben altri argomenti e con ben altri toni.

Un partito che ambisce a governare una città dovrebbe usare toni diversi e smetterla di fare perenne cagnara.

La smettano dunque di seminare odio e rancore solo per fini elettorali, al contrario ricordino, come ha detto il nostro Presidente della Repubblica nel bellissimo messaggio di fine anno, che non bisogna avere paura di manifestare buoni sentimenti.

I correggesi non sono stupidi e sono perfettamente in grado di comprendere il buon governo di questa città.

Del resto le sentenze ed i debiti Encor, che secondo la Lega avrebbero dovuto far crollare il Comune e gettare sul lastrico i correggesi, hanno invece dimostrato che chi ha capacità e sa amministrare risolve i problemi (a tal proposito ricordiamo che oggi l’81% per cento del debito Encor è già stato pagato senza alzare le tasse o il costo dei servizi) e quindi cosa rimane a lor signori se non urlare contro zingari, minoranze ecc.

Facciano pure, ma ricordino che Correggio è una realtà diversa rispetto a quello che pensano.

Qui la cultura esiste, qui la gente è abituata a tirarsi su le maniche e a darsi da fare, qui le accuse vuote e populiste lasciano il tempo che trovano.

Siamo convinti che i cittadini di Correggio siano perfettamente in grado di apprezzare le qualità; la qualità degli attuali Amministratori, la qualità della vita che si respira e la qualità dei valori che contraddistinguono la nostra comunità.

La campagna elettorale è iniziata e stia sicura la Lega che troverà nel Partito Democratico un argine all’intolleranza e al becero populismo.

Saper sbraitare e saper governare sono cose ben diverse… i correggesi lo sanno bene !!!

Il pd correggese sostiene la candidatura di Ilenia Malavasi

4 gennaio 2019
Il Partito Democratico propone la ricandidatura di Ilenia Malavasi a Sindaco per la prossima legislatura 2019-2024

Molto positivo il giudizio sui risultati fin qui ottenuti.

Una proposta di programma di governo locale aperta a tutta la città per “fare squadra” per il benessere di tutta la comunità.

Il Partito Democratico di Correggio esprime un giudizio molto positivo sui risultati ottenuti dal sindaco e dalla giunta comunale nel governo della nostra città dal 2014 ad oggi.

In vista delle prossime elezioni comunali, il PD ha chiesto ad Ilenia Malavasi la disponibilità a ricandidarsi a sindaco per favorire il mantenimento del benessere e la crescita civile di tutta la nostra comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli e fragili presenti sul territorio.

Il PD è grato per la disponibilità di Ilenia Malavasi a proseguire nell’azione di governo locale con la volontà di confrontarsi con una comunità caratterizzata dalla vivacità e intraprendenza sociale ed economica, dagli alti livelli di partecipazione e dalla sensibilità solidale che sono motivo di orgoglio per tutti.

La proposta di ricandidare Ilenia Malavasi dovrà stimolare e cercare il confronto con tutti i cittadini, con le forze sociali, le associazioni del volontariato e le altre forze politiche, con lo scopo di coinvolgere tutte le espressioni del Centro Sinistra correggese.

Il PD sottolinea con soddisfazione i principali risultati raggiunti, a suo parere, dall’Amministrazione Comunale in questi ultimi quattro anni e mezzo. In particolare:

  • Il pagamento del debito ereditato da “Encor”, l’ex società del Comune per un importo di 17.450.000 euro pari all’81% della somma totale cui fare fronte, senza ridurre i servizi comunali di primaria importanza e contenendo al massimo la contrazione delle prestazioni a favore dei cittadini, il cui completamento avverrà nel 2019;
  • Le lungimiranti scelte gestionali che hanno garantito i servizi educativi, sostenendo un sistema integrato che ha permesso di accogliere tutte le richieste, anche riducendo le rette per le famiglie meno abbienti;
  • Il mantenimento dei servizi culturali che, anche grazie alla collaborazione di tante associazioni, hanno stimolato la crescita culturale della nostra comunità;
  • La capacità di garantire un sistema di welfare equo ed inclusivo, che ha promosso politiche di sostegno e di assistenza dei cittadini e delle famiglie meno abbienti e più a rischio di emarginazione;
  • La realizzazione di investimenti, con particolare attenzione alle scuole e all’impiantistica sportiva;
  • L’attuazione di politiche per la sicurezza delle persone, non solo con politiche volte all’integrazione sociale, ma anche con il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, di collaborazione con le forze dell’ordine e con il volontariato dei cittadini, ottenendo significativi risultati sul piano sia della sicurezza reale che di quella percepita dalla cittadinanza;
  • Lo sviluppo di politiche per la difesa dell’ambiente, in particolare con la diffusione su tutto il territorio comunale della raccolta dei rifiuti porta a porta, che ha raggiunto il traguardo dell’86,3 % di raccolta differenziata nel 2017 contro il 70,8 nel 2014;
  • Il frequente confronto pubblico e il dialogo coi cittadini, con la società civile, con l’associazionismo ed il volontariato, le rappresentanze del mondo economico, sindacale e socio assistenziale sulle principali scelte di governo di interesse della comunità;
  • Lo sviluppo di numerose e ricorrenti iniziative pubbliche culturali, sociali e sportive che hanno favorito la partecipazione e le relazioni tra i cittadini, oltre che la promozione e la valorizzazione del territorio, del centro storico e del commercio.

Per la prossima legislatura 2019-2024 il PD ritiene importante definire un programma di governo locale da costruire insieme a tutta la comunità correggese che punti a:

  • Qualificare il patrimonio di edifici di proprietà comunale a partire dalle scuole e dai servizi per l’infanzia;
  • Sviluppare un significativo programma di manutenzioni della viabilità comunale e delle aree urbane e frazionali, a partire dal centro storico, e delle aree verdi, coinvolgendo anche i cittadini, il mondo imprenditoriale e l’associazionismo;
  • Ripensare lo sviluppo urbanistico di Correggio, promuovendo politiche di riqualificazione urbana senza ulteriore consumo di suolo;
  • Sostenere l’economia locale e l’occupazione, il commercio e l’artigianato nonché i diversi settori produttivi, dall’agricoltura all’industria, al sistema dei servizi del terziario avanzato, contrastando ogni forma di abusivismo a tutela del tessuto economico sano;
  • Sviluppare una sempre più spiccata vocazione alla coesione ed uguaglianza sociale, per garantire il più possibile pari opportunità per la crescita delle persone, per l’accesso ai servizi educativi e formativi, per la cura e l’assistenza alle persone in difficoltà e ai loro famigliari, per il benessere e la crescita civile, culturale e solidale della comunità;
  • Sostenere la partecipazione attiva dei cittadini e del volontariato a favore della comunità.
  • Valorizzare la nostra città in tutte le sue eccellenze per continuare a renderla viva, attrattiva ed accogliente.
  • Continuare le politiche per la sicurezza già avviata con buoni risultati negli anni 2014-2018.

La nostra idea di futuro è legata alla fiducia e alla responsabilità, all’idea di “fare squadra insieme” per affrontare e risolvere i problemi, per costruire una comunità unita per cogliere con ottimismo le sfide del futuro e difendere i valori democratici che costituiscono l’identità e la storia della nostra città.

Pensiamo ad una comunità evoluta socialmente, economicamente e culturalmente, consapevole dell’importanza e del valore dell’equità e della solidarietà sociale, da coniugare con la responsabilità sociale e civile di tutti i cittadini, per una società inclusiva, solidale, generosa e attenta alle solitudini e alle fragilità socio economiche delle famiglie e delle persone.